Come effettuare il calcolo della rata della cessione del quinto Inps?

Il calcolo della cessione del quinto Inps per la pensione è piuttosto semplice, e ovviamente dipende dall’importo della pensione stessa: insomma, si parla di cessione del quinto per indicare che il limite massimo è un quinto della pensione, ma naturalmente la somma può essere anche inferiore. Il calcolo dell’importo cedibile è al netto delle trattenute previdenziali e fiscali, e viene effettuato in modo tale da non scendere sotto l’importo della pensione minima annuale stabilita dalla legge: è per questo motivo che la cessione del quinto non si può applicare nel caso di un trattamento pensionistico integrato al minimo. Se, invece, si dispone di più di una pensione, il calcolo della cessione viene eseguito sulla somma totale.

 

Cessione del quinto InpsPer fare un esempio concreto, nel caso in cui si abbia a che fare con una pensione lorda di 596 euro e 50 centesimi, con zero trattenute fiscali, la quota cedibile è di 94 euro e 11 centesimi, visto che la minima per il 2015 è di 502 euro e 39 centesimi: il quinto, in realtà, sarebbe pari a 119 euro e 30 centesimi ma, come detto, non si può andare al di sotto del limite della minima. Nel caso in cui si abbia a che fare con una pensione lorda di 1220 euro, con trattenute fiscali pari a 300 euro, la quota cedibile è di 180 euro, che corrisponde a un quinto della pensione netta di 900 euro.

 

In qualsiasi caso, il pensionato viene tutelato dall’Inps: l’ente, infatti, prima di versare la somma della rata trattenuta alla società finanziaria o all’istituto di credito, verifica che il tasso applicato al finanziamento non sia superiore alla soglia anti usura per le banche accreditate; inoltre, si accerta che la rata prevista dal contratto non superi il quinto della pensione e che la finanziaria o la banca rispondano a tutti i requisiti imposti dalla legge. Un’altra verifica che viene operata ha a che fare con il tasso convenzionale stabilito per il prestito erogato in relazione alla fascia di età. Infine, l’Inps controlla anche che nel contratto siano specificate tutte le spese, inclusi il premio assicurativo per premorienza, gli interessi e le commissioni.