Decreto Cura Italia: a chi è rivolto il bonus di 600 Euro

 

Il recente Decreto Cura Italia ha introdotto alcune indennità di sostegno al reddito in favore dei lavoratori le cui attività stanno risentendo dell’emergenza causata dal Covid-19. A tal proposito, l’Inps fa sapere che sta provvedendo a mettere a disposizione di tutti gli interessati, e nel più breve tempo possibile, le procedure telematiche per la trasmissione delle domande ai trattamenti previsti dal nuovo Decreto.

 

Quali sono le indennità previste per i lavoratori autonomi

 

Decreto Cura Italia: a chi è rivolto il bonus di 600 EuroLe indennità previste dal Decreto Cura Italia per i lavoratori autonomi per far fronte all’emergenza del Covid-19, non sono soggette ad imposizione fiscale e sono corrisposte in 600 Euro mensili.

Possono accedere all’indennità i liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi:

  • I liberi professionisti con Partita Iva attiva alla data del 23 Febbraio 2020, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps;
  • I collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla data del 23 Febbraio 2020 e iscritti alla Gestione Separata dell’Inps.

Per ottenere l’indennità, queste categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.

Possono avere accesso all’indennità anche i lavoratori iscritti alle gestioni artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri ma non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione Separata dell’Inps.

 

Quali sono le indennità previste per i lavoratori dipendenti

 

Le indennità previste dal Decreto Cura Italia previste per far fronte all’emergenza del Covid-19, non soggette ad imposizione fiscale e corrisposte in 600 Euro mensili, sono previste anche per i lavoratori dipendenti.

Possono avere accesso all’indennità i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° Gennaio 2020 alla data del 17 Marzo 2020. L’Inps precisa che anche questi lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di lavoro dipendente alla data del 17 Marzo 2020.

Possono avere accesso all’indennità anche gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali ma a condizione che possano far valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente e ovviamente non devono essere titolari di un trattamento pensionistico.

L’indennità di 600 Euro mensili è prevista anche per i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo Pensioni dello Spettacolo che abbiano almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al loro Fondo, che abbiano prodotto nel 2019 un reddito non superiore ai 50.000 Euro, che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data del 17 Marzo 2020 e ovviamente non devono essere titolari di un trattamento pensionistico.

 

Come inoltrare la domanda all’Inps per avere accesso al Bonus

 

Le categorie di lavoratori qui sopra elencate, al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare domanda in via telematica all’Inps, utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione dall’Istituto e rivolti ai Cittadini, ai Patronati, Caf e altri Enti convenzionati con l’Istituto stesso.