Devi comprare casa? Fai in fretta, i mutui risaliranno dal 2023

 

Comprare casa, soprattutto se si tratta della prima casa, è un passo importante, si sa! Bisogna trovare la casa giusta, la location giusta, deve esserci un buon rapporto qualità/prezzo, tutto deve soddisfare appieno le nostre esigenze. Magari a volte abbiamo aspettative un po’ troppo alte e continuiamo a tentennare, la casa non è mai quella giusta e tendiamo a rimandare. Ma se ti stai guardando intorno per comprare casa non è più il momento di essere indecisi! I tassi dei mutui risaliranno dal 2023, ecco perché bisogna accelerare l’acquisto della casa. Cerchiamo di capire insieme perché i tassi torneranno a crescere e di conseguenza anche il costo del mutuo si adeguerà.

 

Le previsioni della Banca Centrale Europea

 

Devi comprare casa? Fai in fretta, i mutui risaliranno dal 2023Osservando i dati tra Luglio e Agosto 2021, il tasso medio è incrementato, passando dall’1,40% all’1,47%. Non si tratta di un grande incremento ma il dubbio sulla crescita dei tassi e di conseguenza del costo dei mutui, deriva da una fuga di notizie riportata dal quotidiano inglese Financial Times, nel quale sarebbe emerso che la BCE prevede di raggiungere il suo obiettivo di inflazione al 2% nel 2025. Questo potrebbe portare ad un innalzamento dei tassi dei mutui già dal 2023.

Ricordiamo che nei mesi passati solo l’IRS (Interest Rate Swap, è il valore di riferimento del tasso di interesse applicato ad un mutuo a tasso fisso) è salito, nel suo parametro a 20 anni, di tre decimi di punto allo 0,3% mentre l’Euribor (tasso interbancario di riferimento per la Comunità Europea, è il valore della media dei tassi di interesse per i depositi offerti dalle principali Banche Europee) è ancora ai suoi record minimi. Quindi a far salire i costi medi dello 0,15%, sarebbe stata soprattutto l’applicazione degli spread da parte delle Banche. Infatti, di fronte a questa fuga di notizie dalla BCE, le Banche Europee potrebbero decidere di ritoccare ulteriormente i propri spread. Ecco perché è meglio approfittare ora del momento di tassi bassi per fare il proprio acquisto di casa con un mutuo.

 

Mutuo acquisto prima casa: tasso fisso o tasso variabile?

 

Prima di stipulare un mutuo per l’acquisto della tua prima casa è importante controllare le fluttuazioni del mercato per capire se conviene di più un tasso fisso oppure un tasso variabile. I mutui con il tasso fisso hanno un importo della rata sempre uguale, fisso appunto e costante nel tempo che non può subire variazioni in futuro, nemmeno se cambiano i tassi sul mercato. Il tasso fisso ci garantisce la sicurezza che l’importo della rata rimanga sempre lo stesso per tutta la durata del mutuo, senza variazioni o modifiche nel corso degli anni, ecco perché il tasso fisso applicato ad un mutuo acquisto prima casa è il più utilizzato. I mutui con il tasso variabile sono meno diffusi perché la rata non è costante nel tempo e varia in base alle variazioni e alle fluttuazioni del mercato.

In questo particolare momento storico converrebbe di più stipulare un mutuo acquisto prima casa con un tasso variabile perché i tassi sono molto bassi e riusciremmo ad ottenere un notevole risparmio sulla rata mensile visto che con i primi anni di mutuo si vanno a pagare esclusivamente gli interessi. Però, dopo questa fuga di notizie della BCE, ci dobbiamo sicuramente aspettare un innalzamento dei tassi nel giro di due anni quindi sicuramente oggi conviene di più stipulare un mutuo a tasso fisso. Ricordate però, per chi avesse già stipulato un mutuo con il tasso variabile, in caso di innalzamento dei tassi, c’è sempre la possibilità di ricorrere alla rinegoziazione del mutuo e procedere con la surroga con un mutuo a tasso fisso.