FINANZIAMENTI E PRESTITI PER CATTIVI PAGATORI

 

I Cattivi Pagatori sono coloro che in passato non sono riusciti a rimborsare nei termini previsti dal contratto una o più rate del finanziamento. Sono stati così segnalati nelle Banche Dati delle Centrali Rischi, che possono essere private, della Banca stessa, o pubbliche come ad esempio il Crif. Il loro compito è quello di raccogliere informazioni su prestiti e finanziamenti, sia positive che negative.

 

Cattivi PagatoriTutte le persone che nella loro vita hanno richiesto almeno un prestito sono inserite in queste Banche Dati. A loro sono associate informazioni positive quando non hanno mai avuto problemi ad ottenere e a restituire prestiti e non avranno problemi nelle future richieste di accesso al credito. I dati positivi infatti costituiscono una referenza creditizia positiva, attestando che i pagamenti sono sempre stati fatti nei termini previsti e quindi sono sicuramente un valore aggiunto quando si richiede un prestito. Di contro, chi ha avuto problemi a pagare le rate risulta invece segnalato come Cattivo Pagatore con la conseguenza di avere maggiore difficoltà ad accedere al credito. Infatti, in fase di valutazione di una richiesta di prestito, tutte le Banche e gli Istituti di Credito consultano le apposite Banche Dati per valutare il merito creditizio del richiedente e capire quindi se in passato ha avuto dei problemi nel rimborso delle rate oppure no. Purtroppo chi risulta segnalato in questi registri come Cattivo Pagatore incontra maggiore difficoltà nell’avere accesso ad un finanziamento.

 

In questo caso si vedrà negare un Prestito Personale e potrà ottenere credito solamente stipulando la Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione.

 

MA CI SI PUO’ CANCELLARE DELL’ELENCO DEI CATTIVI PAGATORI?

 

Certo che si! Le segnalazioni negative restano archiviate solamente entro i termini previsti per legge. Scaduti i termini previsti a seconda dei casi, i dati negativi vengono cancellati in automatico e in modo gratuito, senza bisogno di farne espressa richiesta.

 

I tempi di cancellazione automatica dalla lista dei cattivi pagatori possono essere:

  • Cancellazione dopo 12 mesi:quando è stato regolarizzato il pagamento nel caso di una o due rate o mensilità pagate in ritardo (a condizione che in questi 12 mesi i pagamenti siano sempre puntuali);
  • Cancellazione dopo 24 mesi: quandodal momento della regolarizzazione del pagamento, in caso si siano avuto ritardi nel pagamento di tre o più rate o mensilità (a patto che in questi 24 mesi i pagamenti siano sempre puntuali);
  • Cancellazione dopo 36 mesi: quandodalla data di scadenza del contratto o dalla data dell’ultimo aggiornamento, nel caso di eventi negativi non sanati, come morosità, gravi inadempimenti, sofferenze, parecchie rate non pagate.

 

Inoltre in caso di rifiuto di un finanziamento o di rinuncia alla richiesta di prestito da parte del

richiedente, la cancellazione avviene dopo 6 mesi, qualora l’istruttoria lo richieda, o 1 mese.