I pensionamenti nella scuola sono il 30% in più rispetto al 2017

 

I pensionamenti nella scuola sono il 30% in più rispetto al 2017L’Inps e il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, hanno aggiornato i dati per quanto riguarda il pensionamento degli insegnanti e del personale della scuola. È emerso un miglioramento rispetto al 2017, infatti i dipendenti della scuola con il diritto alla Pensione già certificato con esito positivo sono oltre 36.700, il 30% in più rispetto all’anno precedente. Di questi 36.700, oltre 17.000 si vedranno accreditare la prima Pensione già a partire dal 1° Settembre 2018, a fronte delle circa 8.000 Pensioni liquidate nello stesso periodo nel 2017.

 

Nonostante 4.580 dipendenti siano ancora in attesa di Pensione, si tratta comunque di un dato assolutamente positivo e confortante. Inps e Miur infatti stanno lavorando per affrontare queste situazioni di stallo e di diniego della Pensione. Confermano che questi 4.580 casi saranno affrontati uno ad uno verificando le effettive condizioni del singolo dipendente. Il numero di dinieghi delle Pensioni per carenza dei requisiti ammonta al 10% delle richieste totali, contro il 15% registrato nell’anno precedente. Anche questo è un dato positivo soprattutto tenendo conto che le richieste di pensionamento quest’anno sono aumentate del 30% rispetto al 2017, fra docenti e personale della scuola ci sono state fino ad ora oltre 41.000 richieste.

 

Il confronto tra Inps e Miur è costante e per facilitare i controlli di queste situazioni, hanno avviato un progetto specifico che permetterà un passaggio più rapido di informazioni e di dati. L’anno in corso ha visto un incremento non indifferente di richieste e questo consentirà loro di lavorare in anticipo, con maggiore velocità ed efficienza sulle pratiche rimanenti del 2018 e sulle richieste di pensionamento che continueranno a crescere nel 2019.