IL PIANO DI AMMORTAMENTO DI UN PRESTITO

 

Il piano di ammortamento di un prestito indica la composizione delle rate del prestito, quota capitale e quota interessi, e le modalità e i tempi di restituzione.

Il Piano di Ammortamento di un PrestitoPrima di sottoscrivere un contratto di finanziamento, è fondamentale calcolare il piano di ammortamento e l’importo delle singole rate, per verificare la fattibilità della pratica stessa. La rata del prestito è composta da una quota capitale, ossia il capitale prestato dalla Banca o dall’Istituto di Credito erogante, e da una quota di interessi, ossia la quota derivante dall’ammontare degli interessi applicati al finanziamento.

In fase di sottoscrizione del contratto di prestito, in accordo con la Banca, il richiedente può scegliere la durata del finanziamento in base alle sue capacità di rimborso mensili date dal reddito percepito. Più lungo è il piano di ammortamento e quindi la dilazione del prestito, e più bassa è la rata mensile da sostenere. Al contrario, se la dilazione scelta è corta, l’importo della rata mensile sarà più elevato per ottenere lo stesso importo erogato. La scelta della dilazione spetta al Cliente, compito della Banca è di verificare che la rata possa essere sostenuta mensilmente dal Cliente senza alcun problema, verificando il suo reddito mensile e se il Cliente ha altri prestiti e finanziamenti in corso. La rata deve essere sostenibile e rapportata al reddito del Cliente in modo da permettergli il pagamento senza incorrere in difficoltà economiche.

L’importo della rata può cambiare anche il base alla tipologia del tasso di interesse, se fisso o variabile. In caso di tasso di interesse fisso, il Cliente ha la certezza di pagare sempre lo stesso importo anche in futuro, per tutta la durata del prestito. In caso invece di tasso di interesse variabile, il tasso non sarà uguale per tutta la durata del finanziamento, ma varierà in base all’andamento del mercato.

 

TIPOLOGIE DI PIANI DI AMMORTAMENTO

 

Il piano di ammortamento più utilizzato nell’ambito creditizio è quello alla francese. La caratteristica principale del piano di ammortamento alla francese consiste nel calcolare le rate tutte uguali. L’importo della rata rimane sempre lo stesso nel tempo, cambia la sua composizione. La quota di interessi inizialmente è molto alta e decresce nel tempo, invece la quota di capitale inizialmente è molto bassa e aumenta progressivamente.

In questo modo la Banca o l’Istituto di Credito che ha erogato il prestito, si assicura che vengano restituiti prima gli interessi e poi la liquidità erogata.

 

Esistono anche altre tipologie di piano di ammortamento ma sono meno diffuse:

 

  • Piano di ammortamento a tasso variabile: la quota di capitale e di interesse che forma la rata del prestito possono essere ridefinite ogni volta che varia il tasso. Il Cliente può anche decidere di tenere costante e fissa nel tempo la quota di capitale basata sul tasso iniziale di sottoscrizione del prestito. In questo caso varia soltanto la quota di interesse.
  • Piano di ammortamento a rate crescenti o decrescenti: l’importo della rata del prestito aumenta o diminuisce nel corso degli anni in base ad un programma stabilito in fase di sottoscrizione del contratto del prestito.
  • Piano di ammortamento libero: la quota degli interessi è fissa, mentre la quota di capitale può essere restituita liberamente. In questo caso il Cliente è obbligato alla restituzione mensile della quota di interessi, mentre quella di capitali può anche decidere di saltare alcune rate senza problemi. L’importante è che rispetti determinate scadenze stabilite in fase di sottoscrizione del contratto.
  • Piano con rata fissa ma tasso e durata variabile: l’importo della rata del prestito rimane sempre lo stesso ma varia nella sua composizione con il variare del tasso di interesse. Di conseguenza varia anche la durata del finanziamento.