Pensionati all’estero: partono gli accertamenti Inps

 

La campagna annuale di accertamento dell’esistenza in vita dei Pensionati che risiedono e riscuotono la Pensione all’estero, a partire dal 2012, viene effettuata per conto dell’Inps, dall’Istituto di Credito Citibank NA.

L’accertamento dell’esistenza in vita dei Pensionati all’estero ha particolare importanza, in quanto la difficoltà di acquisire informazioni complete, aggiornate e tempestive in merito al decesso degli stessi espone l’Istituto al concreto rischio di erogare pagamenti non dovuti, in quanto una volta accreditato l’importo della Pensione è difficilmente recuperabile. Purtroppo, molte verifiche sono state ritardate a causa del Coronavirus. Andiamo a vedere insieme come l’Inps ha organizzato gli accertamenti per il 2021.

 

Coronavirus: come sono cambiati i controlli

 

L’Inps, vista l’emergenza sanitaria in corso a causa del Coronavirus, e la necessità primaria di tutelare la salute dei propri Pensionati, ha condiviso con Citibank NA alcune modifiche alla programmazione del processo di verifica dell’esistenza in vita dei Pensionati che riscuotono la Pensione all’estero.

 

Pensionati all’estero: partono gli accertamenti InpsCon riferimento ai pensionati residenti nel Continente Americano, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, Asia, Medio ed Estremo Oriente, a causa del diffondersi del contagio, non hanno potuto portare a termine la precedente verifica avviata ad Ottobre 2019, si differisce di tre mesi il termine finale per la restituzione delle attestazioni, inizialmente previsto per il 5 Febbraio 2021. Conseguentemente, qualora il processo di verifica non sia portato a termine entro il 7 Maggio 2021, il pagamento della rata di Giugno 2021 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 Giugno 2021, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di Luglio 2021.

 

Con la medesima tempistica Citibank NA ha inviato i moduli di richiesta della prova dell’esistenza in vita ai Pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania che, a causa del diffondersi del contagio del Coronavirus, non avevano potuto portare a termine il precedente accertamento generalizzato dell’esistenza in vita, riferito agli anni 2019 e 2020, avviato ad Ottobre 2019 e per i quali è stato ritenuto opportuno autorizzare la Banca a non sospendere i pagamenti. Una volta portata a termine questa prima fase di accertamento, è già stata programmata anche la tempistica riferita alla seconda fase della verifica generalizzata dell’esistenza in vita, riguardante gli anni 2020 e 2021. Infatti, a partire dallo scorso mese, Citibank NA ha ijnviato le richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei Pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, da restituire alla Banca entro la prima metà del mese di Giugno 2021.

 

Per maggiori informazioni consultare il Messaggio Inps n. 225 del 20 Gennaio 2021.