Come finanziare gli studi dei propri figli?

 

Tuo figlio vuole intraprendere un nuovo percorso formativo o specializzarsi nello studio di una particolare disciplina, ma i costi sono troppo elevati e non hai abbastanza risorse finanziarie per coprirli?
I dipendenti della pubblica amministrazione possono ottenere dei prestiti a condizioni agevolate per pagare l’istruzione dei propri figli.

Si tratta di prestiti finalizzati, in quanto l’importo deve essere destinato esclusivamente al sostenimento di spese relative all’istruzione e alla formazione. Per esempio, potrà essere utilizzato per pagare corsi privati, materiale didattico, spese scolastiche, iscrizione all’università o a master post-laurea, ma anche per finanziarie corsi di studio all’estero.

 

I prestiti per studenti vengono in genere concessi per importi fino a 15.000 euro e possono essere rimborsati su un periodo di massimo 5 anni, per un totale di 60 rate mensili. Le rate avranno un tasso fisso agevolato e il loro ammontare non potrà essere superiore ad un quinto del proprio stipendio netto.
Naturalmente, potranno anche essere estinti in via anticipata.

Questi prestiti finalizzati a finanziare l’istruzione dei propri figli possono essere concessi ai dipendenti statali, ma anche agli ex dipendenti della pubblica amministrazione e ai pensionati che hanno pagato i propri contributi all’Inpdap. Un altro requisito stabilisce che il richiedente non abbia più di 70 anni.

Per fare domanda, bisognerà rivolgersi direttamente agli uffici dell’INPS ed occorrerà presentare la propria documentazione con le ultime buste paga, oltre che quella del figlio, ma anche i documenti che certifichino le spese di istruzione e formazione da sostenere.

Una volta approvato, i tempi di rilascio saranno piuttosto rapidi.

 

Così, grazie a questi prestiti a condizioni agevolate, i figli dei dipendenti pubblici avranno la possibilità di migliorare la propria formazione o di coseguire una laurea o un titolo di studio che altrementi non avrebbero potuto permettersi.