I prestiti Inpdap sono dei finanziamenti personali a tassi agevolati di cui possono fruire tutti i dipendenti e i pensionati della Pubblica Amministrazione.

Data la grave recessione economica che coinvolge da anni il nostro Paese, sempre più cittadini hanno la necessità di richiedere un finanziamento che consenta loro di far fronte alle spese quotidiane, senza arrivare a fine mese con l’acqua alla gola.

I prestiti Inpdap (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) costituiscono un prodotto finanziario agevolato che può essere erogato:

 

1- dal Fondo credito Inpdap (attualmente gestito dall’Inps, nuovo Istituto Nazionale di Previdenza Sociale)

2- dagli istituti di credito convenzionati

3- dalla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.

 

prestiti inpdapVa detto che i prestiti Inpdap sono declinati in diverse soluzioni creditizie, ovvero i piccoli prestiti, i pluriennali diretti e i pluriennali garantiti. I piccoli prestiti, destinati a coloro che necessitano di far fronte a una spesa urgente, prevedono un piano di ammortamento pari a 4 anni; i pluriennali diretti, che si rivolgono a coloro che devono far fronte a documentate necessità personali, presentano un piano di rimborso quinquennale o decennale; infine i pluriennali garantiti prevedono che la rata mensile del piano di rimborso sia addebitata direttamente sulla busta paga o sulla pensione del beneficiario.

I prestatari potranno restituire la somma ricevuta in contanti, con addebito sul proprio conto corrente o, come abbiamo visto, con la cosiddetta formula della cessione del quinto dello stipendio.

Requisiti necessari per ottenere i prestiti Inpdap

Possono richiedere i prestiti Inpdap i dipendenti e i pensionati pubblici che risultino iscritti alla gestione delle prestazioni creditizie sociali. Inoltre è necessario che il richiedente abbia un’età compresa tra i 18 e i 70 anni, che abbia la residenza sul territorio italiano e che abbia regolarmente versato i contributi presso l’ente nazionale di previdenza sociale. La richiesta del finanziamento deve essere presentata all’Inps con la contestuale esibizione di un documento di identità in corso di validità e dell’ultima busta paga o del cedolino pensione. Ricordiamo, infine, che non è necessario dichiarare all’ente la finalità del prestito.