Ecco come richiedere un prestito per ristrutturare la propria casa

Vuoi ristrutturare casa? Se sei un dipendente statale o della pubblica amministrazione potrai ottenere un prestito agevolato per ristrutturare la tua prima casa. Questi prestiti, riservati esclusivamente ai lavoratori pubblici, erano un tempo di competenza dell’INPDAP, mentre oggi sono stati affidati all’INPS – Gestione ex INPDAP.


Si tratta di prestiti finalizzati, in quanto dovranno essere necessariamente destinati ad un obiettivo ben preciso, che in questo caso è rappresentato dalla ristrutturazione della propria casa.
Pertanto, bisognerà fornire tutta la documentazione che attesti le varie spese da sostenere, dai preventivi alle fatture per la prestazione dei servizi.

 

prestiti-ristrutturare-casaTra le spese finanziate da questa categoria di prestiti, rientrano gli interventi di manutenzione e riparazione, il rinnovamento della casa, l’installazione di pannelli solari o di impianti di energia rinnovabile, ma anche le spese condominiali straordinarie.

 

Il requisito fondamentale per ottenere tali prestiti è quello di essere impiegati come dipendenti pubblici da almeno 4 anni. Se si è stati assunti da poco e quindi l’anzianità lavorativa maturata è inferiore, sarà necessario che una terza persona faccia da garante.
Anche i pensionati possono accedere a questa forma di finanziamento, purché non abbiano più di 60 anni.

 

I prestiti per ristrutturazione casa vengono generalmente concessi per un importo massimo di 30.000 euro. Hanno un tasso fisso per tutta la durata del prestito, che può essere estesa fino a 10 anni, versando quindi un totale di 120 rate. Il rimborso può avvenire anche tramite cessione di un quinto dello stipendio o della pensione. In questo modo, ogni mese, un importo non superiore al 20% degli stessi verrà automaticamente trattenuto dalla busta paga o dal cedolino delle pensione.

I tempi di rilascio dei prestiti per ristrutturazione casa ai dipendenti pubblici e statali sono solitamente abbastanza rapidi.