Quando è possibile lavorare oltre l’età pensionabile

 

Quando è possibile lavorare oltre l'età pensionabileCapita molto spesso che al raggiungimento dei requisiti della Pensione di Vecchiaia il lavoratore si chieda se può proseguire l’attività lavorativa al fine di maturare una pensione più elevata. Questo è possibile grazie alla Riforma Fornero che aveva incentivato i lavoratori a rimanere sul posto di lavoro oltre il compimento dell’età pensionabile , fino ai 70 anni d’età con l’obiettivo quindi per il lavoratore di guadagnarsi un assegno mensile più ricco. Questo incentivo per i lavoratori è stato garantito anche grazie all’estensione delle tutele contro il licenziamento illegittimo previsto dallo Statuto dei Lavoratori. In questo modo si vanno a compensare gli effetti del sistema contributivo che legano l’importo dell’assegno ai contributi versati e all’età di pensionamento.

 

 

 

Lavoratori Dipendenti del Settore Privato

 

I Lavoratori Dipendenti del Settore Privato possono continuare il rapporto di lavoro oltre l’età pensionabile solamente a seguito di uno specifico accordo con il Datore di Lavoro. La prosecuzione del rapporto di lavoro fino ai 70 anni d’età non è un diritto potestativo del lavoratore ma un interesse del lavoratore che deve combaciare anche con l’interesse del Datore di Lavoro: si andrà a valutare di volta in volta la reale convenienza da entrambe le parti.

Pertanto fino alla maturazione dei requisiti pensionistici per conseguire la Pensione di Vecchiaia, ossia 66 anni e 7 mesi per gli uomini e 65 anni e 7 mesi per le donne unitamente ai 20 anni di contributi versati, il rapporto di lavoro gode della normale protezione contro il licenziamento illegittimo offerta dallo Statuto di Lavoro; alla maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi per la Pensione di Vecchiaia si entra nella libera recedibilità del rapporto di lavoro per cui il Datore di Lavoro può anche decidere di collocare a riposo forzato il lavoratore.

 

Lavoratori Dipendenti del Settore Pubblico

 

I Lavoratori Dipendenti del Settore Pubblico possono rimanere in servizio fino ai 65 anni d’età e possono essere superati solamente per far acquisire al lavoratore il diritto alla Pensione di Vecchiaia a 66 anni e 7 mesi ma mai per raggiungere l’età di 70 anni. Per loro l’incentivo offerto dalla Legge Fornero è stato reso inattivo dal Decreto D’Alia del 2013.