Assegni al Nucleo Familiare: nuovi importi e limiti di reddito dal 2018

 

Assegni al Nucleo Familiare: nuovi importi e limiti di reddito dal 2018L’Assegno al Nucleo Familiare, detto anche ANF, è un sostegno economico che viene erogato alle famiglie di lavoratori dipendenti e ai Pensionati a carico dell’Inps, che hanno un reddito complessivo al di sotto di determinate fasce stabilite anno per anno dalla Legge n. 153 del 1988. Le tabelle degli importi con le relative fasce reddituali vengono pubblicate ogni anno dall’Inps e sono valide dal 1° Luglio al 30 Giugno dell’anno successivo. Il diritto a ricevere gli Assegni Familiari 2018 e l’importo dipendono dal nucleo familiare, quanti componenti ci sono, dal reddito complessivo del nucleo familiare e dalla tipologia del nucleo familiare.

 

I nuovi livelli reddituali, validi per il periodo 1° Luglio 2018 – 30 Giugno 2019, sono stati calcolati in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, secondo i dati rilasciati dall’Istat. La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’Istat tra l’anno 2016 e l’anno 2017 è pari a +1,1%.

 

Cliccando qui potete trovare le tabelle assegni familiari 2018 ANF con i nuovi importi.

 

L’Assegno al Nucleo Familiare rilasciato dall’Inps è cumulabile con l’Assegno al Nucleo Familiare rilasciato dai Comuni.

 

A chi sono rivolti gli Assegni al Nucleo Familiare?

 

Gli Assegni al Nucleo Familiare possono essere richiesti da:

 

  • Lavoratori dipendenti
  • Lavoratori dipendenti agricoli
  • Lavoratori domestici
  • Lavoratori iscritti alla Gestione Separata
  • Titolari di Pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex Enpals
  • Titolati di prestazioni previdenziali
  • Lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto

 

Non tutti però possono richiedere l’Assegno al Nucleo Familiare. Il requisito fondamentale che determina il diritto a percepire gli assegni, dipende dalla composizione del nucleo familiare dei lavoratori dipendenti e dei titolari di Pensione, che dev’essere composto in questo modo:

 

  • Richiedente: dev’essere un lavoratore dipendente o un titolare di Pensione;
  • Coniuge del richiedente: non dev’essere separato e/o divorziato. Deve far parte dello stesso nucleo familiare;
  • Figli del richiedente: figli naturali, adottivi, affiliati, figli nati da un precedente matrimonio, minori regolarmente affidati. I figli, legittimi o legittimati, devono avere meno di 18 anni. I figli inabili non hanno limite di età ma non devono essere coniugati. Studenti e/o apprendisti dai 18 ai 21 anni compiuti solo se appartenenti a famiglie numerose con almeno 4 figli di età inferiore ai 26 anni;
  • Fratelli, sorelle e nipoti del richiedente: devono essere minori o maggiorenni inabili. Orfani di entrambi i genitori che non abbiano il diritto alla Pensione per i superstiti e che non siano coniugati.

 

Solo in presenza di particolari condizioni, nel caso di nucleo familiare con soggetti inabili al lavoro o in condizione di vedovo/a, separato/a legalmente, divorziato/a, celibe/nubile o in stato di abbandono, per avere diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare, vengono aumentate le fasce di reddito sulle quali sono rapportati sia il diritto al riconoscimento dell’assegno che l’importo dello stesso.

 

Come inoltrare la domanda?

 

L’Inps ha definito le modalità per richiedere l’Assegno al Nucleo Familiare. La richiesta per il 2018 può essere effettuata:

 

  • Online: attraverso i servizi telematici offerti al cittadino sul portale dell’Inps
  • Patronati e Caf
  • Call Center: chiamando il Numero Verde dell’Inps 803.164