L’ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE 2017: IN COSA CONSISTE E A CHI E’ RIVOLTO
L’Assegno di Ricollocazione 2017 è destinato a tutti i disoccupati che percepiscono da almeno quattro mesi la NASPI, ossia la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. Non si tratta di erogare una somma di denaro a titolo di sussidio al disoccupato, bensì di un voucher da spendere nella ricerca attiva di lavoro. Il disoccupato che desidera cercare una nuova occupazione volta al reinserimento nel mondo del lavoro in tempi brevi, potrà recarsi presso centri per l’impiego o enti di formazione accreditati e riconosciuti dall’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, creata con il Jobs Atc, la riforma del lavoro, del Governo Renzi). Si tratta della prima misura di politica attiva del lavoro a livello nazionale.
CARATTERISTICHE DELL’ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE 2017
L’importo dell’Assegno di Ricollocazione 2017 varia da un minimo di 250 euro ad un massimo di 5.000 euro. L’importo viene calcolato tenendo conto il tipo di contratto alla base del rapporto di lavoro e il profilo di occupabilità del disoccupato, ossia del grado di difficoltà per ricollocare il disoccupato. Pertanto maggiore sarà la difficoltà di reinserirlo nel mondo del lavoro e maggiore sarà l’importo dell’assegno.
L’Assegno di Ricollocazione 2017 non viene consegnato al disoccupato ma al centro per l’impiego che ha fornito il servizio, ma solo quando il disoccupato trova lavoro. Si considera effettivamente ricollocato quando il contratto di lavoro è a tempo indeterminato, compreso l’apprendistato, e determinato solamente se maggiore o uguale a sei mesi.
DOMANDA
Per poter effettuare la domanda dell’Assegno di Ricollocazione 2017, bisogna aver ricevuto la lettera da parte del Governo. Attualmente questo programma di ricollocamento dei disoccupati è in fase di sperimentazione e coinvolge i primi 30 mila disoccupati estratti a sorte dall’ANPAL. Entro l’estate il numero dei disoccupati coinvolti nel programma dovrebbe salire a 300 mila.
I disoccupati che hanno già ricevuto o che riceveranno la lettera del Governo, dovranno registrarsi online sul portare dell’ANPAL e scegliere se spendere il loro voucher presso un centro per l’impiego o un’agenzia per il lavoro privata.