Bollo auto e multe, sanatoria e condono fino a 1000 euro
Il nuovo Governo sta lavorando alla nuova Legge di Bilancio e secondo le ultime indiscrezioni sembra sempre più vicina l’ipotesi di inserire una norma molto importante che riguarda migliaia di cittadini: la Pace Fiscale con la possibilità di sanare integralmente le cartelle esattoriali fino a 1000 euro.
Si tratta al momento solamente di un’ipotesi ma nel caso in cui diventasse realtà, questa importante novità riguarderebbe un’ampia platea di contribuenti che hanno contenziosi con il Fisco: si calcola infatti che le cartelle fiscali per le quali è stata avviata la procedura di riscossione rappresentano circa il 25% dei crediti non riscossi dalla ex Equitalia. Si potrà beneficiare della sanatoria e del condono per tutte le cartelle riguardanti i debiti per i bolli auto, le multe stradali, la tassa sui rifiuti, l’ICI e tutti i tributi non pagati nel periodo compreso tra il 2000 e il 2010 per un importo massimo di 1.000 euro. Questo importo dovrà comprendere il capitale, gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e le relative sanzioni per il ritardo di pagamento. Non rientrano in questa sanatoria i debiti derivanti dalle imposte comunitarie, come ad esempio l’Iva, e se qualcuno stava già ripagando i debiti con dei piani di rientro, non saranno restituite le somme versate prima della data di entrata in vigore del decreto.
I contribuenti non dovranno attivarsi in alcun modo in quanto la cancellazione dovrebbe avvenire in modo automatico entro la fine del 2018. L’ipotesi più accreditata per attuare questa sanatoria è lo stralcio gratuito per i contribuenti che non dovranno accollarsi quindi nessun costo mentre per lo Stato l’operazione, qualora andasse a buon fine, dovrebbe accollarsi un costo complessivo pari a 534 milioni. In questo modo non ci rimetteranno nemmeno le agenzie di riscossione perché si vedranno rimborsare dallo Stato le spese sostenute per le procedure esecutive, come ad esempio i pignoramenti messi in atto appunto per recuperare i debiti non pagati. Rimborsi che dovrebbero partire dal 30 Giugno 2020.
L’obiettivo del nuovo Governo con questa importante novità è quello di sanare delle situazioni debitorie che la ex Equitalia non è riuscita a sistemare lasciando il tutto in sospeso.