Bonus Genitori Separati in stato di bisogno: domanda e requisiti
Il Bonus Genitori Separati, annunciato dall’INPS, rappresenta un’agevolazione mirata a mitigare le ripercussioni finanziarie prolungate dei lockdown causati dalla pandemia da Covid-19. Rivolto a coppie separate o divorziate in cui entrambi gli ex partner affrontano difficoltà economiche, questo bonus offre un supporto significativo. Le domande per questa agevolazione possono essere presentate nel periodo compreso tra il 12 Febbraio e il 31 Marzo, ma è fondamentale comprendere i requisiti e la documentazione necessaria per ottenere questo beneficio.
Bonus Genitori Separati: quali sono i requisiti richiesti
Per accedere al Bonus Genitori Separati, entrambi gli ex coniugi devono soddisfare criteri specifici. L’ex partner che avrebbe dovuto versare l’assegno di mantenimento deve aver interrotto, sospeso o ridotto la propria attività lavorativa per almeno 90 giorni, subendo una diminuzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019. Queste condizioni devono coesistere con il mancato versamento dell’assegno di mantenimento. Dall’altra parte, il partner ricevente deve presentare un reddito annuo non superiore a 8.174 Euro, con figli conviventi minorenni o affetti da disabilità grave. È fondamentale che tali requisiti siano stati rispettati nel periodo tra l’8 Marzo 2020, data d’inizio delle restrizioni, e il 31 Marzo 2023.
Bonus Genitori Separati: quali sono gli importi erogati
L’importo massimo del Bonus Genitori Separati è di 800 Euro mensili, coprendo un massimo di 12 mensilità e sarà concesso fino al completo esaurimento dei fondi. Un elemento distintivo di questo bonus è che non segue l’ordine cronologico delle domande nella distribuzione delle risorse. I criteri di assegnazione saranno definiti dal Dipartimento per le politiche di famiglia, garantendo una distribuzione equa e basata su specifiche esigenze.
Bonus Genitori Separati: come presentare domanda
La domanda per il bonus deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito dell’INPS da parte del partner che riceve l’assegno di mantenimento. L’accesso alla propria area personale può avvenire tramite SPID, Carta di Identità Elettronica o CNS, e durante la procedura, è necessario indicare il periodo in cui il reddito è stato inferiore agli 8.174 Euro. La presentazione della domanda richiede anche l’allegato di documenti, tra cui le prove del diritto all’assegno di mantenimento e, se applicabile, l’attestazione di disabilità dei figli maggiorenni conviventi.
È cruciale notare che il Bonus Genitori Separati non fa riferimento alla situazione economica attuale, ma piuttosto alle condizioni verificatesi durante il periodo pandemico e post-pandemico. Questo approccio temporale, compreso tra l’8 Marzo 2020 e il 31 Marzo 2023, assicura che il bonus fornisca sostegno a coloro che hanno subito impatti finanziari a causa della pandemia da Covid-19.
In conclusione, il Bonus Genitori Separati emerge come una risorsa significativa per le coppie separate o divorziate che affrontano difficoltà economiche in seguito alla pandemia. La sua struttura e i criteri di assegnazione delineati dall’INPS mirano a garantire un sostegno mirato, aiutando le famiglie ad affrontare le sfide economiche derivate da un periodo straordinario come quello vissuto durante la pandemia.