Che Pensione mi spetta? Ecco i chiarimenti dell’Inps
Il Decreto Legge n. 4 del 28 Gennaio 2019 ha introdotto alcune novità in merito alle regole per andare in Pensione. L’Inps in questi giorni ha pubblicato una brochure che aiuta a fare chiarezza sulle possibilità e le alternative messe a disposizione dei lavoratori che stanno per accedere alla Pensione. Andiamo a vedere insieme quali sono.
Pensione Quota 100: caratteristiche e requisiti
La Pensione Quota 100 è una prestazione economica erogata a domanda dall’Inps ai lavoratori che maturano nel periodo compreso tra il 1° Gennaio 2019 e il 31 Dicembre 2021 i requisiti prescritti dalla Legge, ossia età anagrafica di 62 anni congiuntamente a 38 anni di contributi versati. Si tratta di una misura sperimentale introdotta con la Legge di Bilancio 2019 e valida per il triennio 2019-2021. L’importo medio mensile della Pensione con la Quota 100 è di 1.865 Euro. La Quota 100 è rivolta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), compreso il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti e le gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri), e alle forme sostitutive ed esclusive dell’AGO, gestite dall’Inps e ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata. Purtroppo, non possono avere accesso alla Quota 100 le Forze Armate, le Forze di Polizia e di Polizia Penitenziaria, i Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza.
Il primo requisito indispensabile per accedere alla Quota 100 è la cessazione del rapporto di lavoro. Il secondo requisito indispensabile è il cumulo tra l’età anagrafica e i contributi versati che deve dare 100. L’età anagrafica del richiedente deve essere non inferiore ai 62 anni e avere un’anzianità contributiva di 38 anni.
Ricordiamo che la Quota 100 non è cumulabile con i redditi derivanti da qualsiasi attività lavorativa. L’unica eccezione riguarda i redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5mila Euro lordi all’anno. Il divieto che ha imposto l’Inps è assoluto: qualsiasi reddito percepito in concomitanza della Pensione Quota 100, anche se di importo irrisorio, farà sospendere l’erogazione della Quota 100.
Pensione Anticipata: caratteristiche e requisiti
La Pensione Anticipata è una prestazione economica erogata a domanda dall’Inps ai lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’AGO, l’Assicurazione Generale Obbligatoria, e ad altre forme pensionistiche, integrative o sostitutive, calcolate con il sistema contributivo, retributivo o misto, e agli iscritti alla Gestione Separata. La Pensione Anticipata consente ai lavoratori di accedere alla Pensione prima di aver compiuto l’età prevista per la Pensione di Vecchiaia.
L’erogazione dell’assegno per la Pensione Anticipata è subordinata alla verifica del possesso dei requisiti anagrafici e contributivi richiesti, ossia 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Inoltre, con la Legge di Bilancio 2019 è stato confermato il blocco retroattivo della Speranza di Vita. Questo blocco è temporaneo e durerà fino al 31 Dicembre 2026 per poi riprendere dal 1° Gennaio 2027. Di conseguenza sono stati sospesi gli adeguamenti previsti per l’anno in corso e saranno sospesi anche gli adeguamenti per il 2023 e il 2025.
L’Opzione Donna: caratteristiche e requisiti
La Pensione attraverso l’Opzione Donna è una prestazione economica erogata a domanda dall’Inps, calcolata secondo le regole del sistema contributivo, in favore delle lavoratrici che hanno perfezionato i requisiti entro il 31 Dicembre 2020, ossia:
- Anzianità contributiva minima di 35 anni al netto dei periodi di malattia, disoccupazione o prestazioni equivalenti;
- Età anagrafica minima di 58 anni per le lavoratrici dipendenti e di 59 anni per le lavoratrici autonome;
- Certificazione di avvenuta cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Non è prevista la cessazione dell’attività svolta per le lavoratrici autonome.
Le lavoratrici dipendenti possono accedere all’Opzione Donna trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, nel caso delle lavoratrici autonome trascorsi 18 mesi dalla maturazione dei requisiti.
Come inoltrare domanda all’Inps
Per fare domanda di Pensione è necessario inoltrare la domanda all’Inps attraverso:
- Il Sito Web it: accedendo all’area riservata dedicata al Cittadino muniti delle proprie credenziali;
- Il Call Center: chiamando il Numero Verde gratuito da numero fisso 803-164 oppure il numero fisso a pagamento da cellulare in base al vostro operatore telefonico 06-164-164;
- I Caf e i Patronati: recandosi presso una loro sede e inoltrare la domanda telematicamente con il loro supporto.
Per approfondimento si rimanda alla brochure dell’Inps cliccando qui.