Ecco come ottenere un prestito per insegnanti
Tutti i professori, i docenti e gli insegnanti della pubblica istruzione, in qualità di dipendenti statali, possono accedere ai prestiti agevolati dell’INPDAP, che oggi sono di competenza dell’INPS – gestione ex INPDAP, ma presentano gli stessi vantaggi e le stesse condizioni.
L’unico requisito per ottenerli è quello di essere insegnante di ruolo assunto con contratto a tempo indeterminato in una scuola pubblica.
È possibile richiedere un prestito per insegnanti per le più svariate ragioni, dall’acquisto di una casa o di una macchina alle spese mediche, ma anche semplicemente per fare una vacanza o un acquisto personale, senza necessità di fornire motivazioni né documenti che attestino la spesa.
I richiedenti in possesso dei requisiti potranno ottenere questo tipo di prestito anche se hanno già un altro finanziamento in corso o se hanno dei precedenti come cattivi pagatori.
L’importo massimo dei prestiti per insegnanti può ammontare a € 60.000, da rimborsare entro un periodo massimo di 120 mesi. Il tasso sarà fisso per tutta la durata del prestito e per il rimborso si potrà ricorrere alla formula di cessione del quinto, che consente di ripagare il finanziamento cedendo ogni mese un quinto del proprio stipendio mediante trattenuta diretta in busta paga.
Per presentare la domanda, sarà necessario fornire un documento d’identità, il codice fiscale e le ultime buste paga. In molti casi, possono essere richiesti anche il CUD rilasciato dall’istituto scolastico e il modello unico.
Inoltre, gli insegnanti potranno accedere anche ai piccoli prestiti INPDAP, ora sempre gestiti dall’INPS, che sono generalmente di importo ridotto ed hanno il grande vantaggio di essere rilasciati in tempi molto rapidi. Questi tipi di prestito sono l’ideale per far fronte a delle spese improvvise, che altrimenti si farebbe fatica a sostenere proprio perché totalmente inaspettate.