Concorso straordinario docenti: 32.000 posti di ruolo da Settembre 2021
A Settembre 2021 verranno assunti a tempo indeterminato circa 32.000 nuovi insegnanti. L’immissione a ruolo dovrebbe coincidere con il nuovo anno scolastico in modo da garantire una adeguata continuità didattica in presenza a tutti gli alunni. Tutti gli insegnanti invece che vantavano il diritto alla nomina in ruolo dal 1° Settembre 2020, secondo la graduatoria, e che si sono visti bloccare l’assunzione a causa dell’emergenza causata dal Coronavirus, a loro spetta la retrodatazione giuridica al 1° Settembre.
Chi saranno i nuovi insegnanti di ruolo
I nuovi insegnanti di ruolo da Settembre 2021 dovranno aver superato la prova scritta con almeno 56/80, essere in possesso di titoli per un valore massimo di 20 punti. Nei 20 punti saranno inclusi i diplomi, le lauree, le varie abilitazioni conseguite nei concorsi, le certificazioni ottenute a seguito della frequenza di percorsi di perfezionamento, le certificazioni linguistiche, e anche il servizio a tempo determinato (l’anno di servizio si considera completato solamente se il docente ha lavorato per almeno 180 giorni nello stesso anno scolastico o se ha lavorato senza interruzioni dal 1° Febbraio fino alla chiusura degli scrutini di fine anno).
Chi saranno gli insegnanti esclusi dalla nomina in ruolo
Sono già stati pubblicati i decreti di esclusione e riguardano principalmente gli insegnanti che non hanno superato la prova scritta con almeno 56/80, gli insegnati che non avevano il requisito dei tre anni di servizio, gli insegnanti che non possono far valere l’anno di servizio in quanto non c’è stata continuazione ininterrotta tra la fine della scuola e gli scrutini, e per tutti gli insegnanti che hanno avuto il contratto dopo il 1° Febbraio. Per tutti coloro che hanno superato la prova scritta con almeno 56/80 ma non rientrano nei posti del bando, potranno comunque conseguire l’abilitazione ma non saranno assunti da questa procedura di reclutamento.