Cos’è la Crif, Centrale di Rischio Finanziario?
Cos’è la Crif S.p.a.? La Centrale di Rischio Finanziario, è una società privata che si occupa di informazione creditizia e che opera non solo in Italia, ma anche in altri Paesi europei, in America, Asia e Africa. Diversamente da quanto si crede essa non è un archivio di cattivi pagatori, bensì una banca dati che contiene sia i dati positivi che quelli negativi relativi a tutti coloro che hanno fruito di finanziamenti.
Essa fu fondata a Bologna negli anni ottanta e da allora è diventata un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli istituti di credito che desiderano ottenere informazioni oggettive e dettagliate sulla reputazione creditizia della propria clientela. Questi dati sono fondamentali per evitare che si creino situazioni di eccessivo indebitamento.
Ma quindi cos’è la Crif? Essa può essere considerata come una sorta di immensa banca dati che raccoglie in archivio tutti i dati relativi ai prestiti erogati a privati e imprese. Sono le stesse società creditizie, che hanno aderito al sistema Eurisc, ad aggiornare in tempo reale l’archivio informatico della Crif. L’eventuale segnalazione di un ritardo dei pagamenti da parte del mutuatario, prima di essere effettuata, va notificata con una comunicazione ufficiale al diretto interessato, in modo tale che possa verificare in tempo eventuali errori.
A disciplinare l’attività della Centrale di Rischio Finanziario c’è il Codice di deontologia e buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti. Ad esempio, in caso di puntualità nei pagamenti, sarà necessario richiedere l’assenso del cliente per registrare le informazioni nella banca dati.
Come funziona la Crif
Va detto che la richiesta di consultazione da parte degli istituti di credito può avvenire solo nel caso in cui si deve valutare la reputazione creditizia di un soggetto che ha fatto domanda di finanziamento o qualora il prestito concesso sia ancora attivo. D’altra parte il singolo può richiedere in qualsiasi momento una visura circa la propria posizione nell’archivio informatico, seguendo la cosiddetta procedura gratuita diaccesso ai dati. La società, inoltre, mette a disposizione del pubblico un centralino (051/6458900) e un Ufficio Relazioni con il Pubblico, ubicato a Bologna.