Può il Datore di Lavoro rifiutare la Cessione del Quinto?

Capita molto spesso, soprattutto nelle aziende piccole o medio-grandi, che il Datore di Lavoro non risponda bene alla richiesta di una Cessione del Quinto da parte di un suo dipendente e che cerchi in ogni modo di ostacolare questa richiesta.

 

Ma può rifiutarsi di concedere la Cessione del Quinto?

 

Assolutamente NO! La Cessione del Quinto dello Stipendio rappresenta una tipologia di finanziamento che può essere richiesta dai lavoratori statali, pubblici e privati a cui il Datore di Lavoro non può in alcun modo opporsi.

E’ un diritto di ogni lavoratore, qualora avesse necessità, richiedere la Cessione del Quinto ed è obbligato per legge il Datore di Lavoro ad accettarla SENZA opporre alcuna resistenza.

 

 

Datore di LavoroNell’istruire una pratica di Cessione del Quinto, il Datore di Lavoro ha degli obblighi ben precisi e risulta quindi parte integrante del processo. Dovrà rilasciare in fase inziale, il Certificato di Stipendio, un prospetto attestante tutti i dati di reddito del dipendente che comprende anche tutte le informazioni relative al TFR maturato e alle trattenute assistenziali, previdenziali e sull’Irpef rilasciando anche una certificazione che attesti la stabilità finanziaria della propria azienda e il livello di rischio di perdita dell’impiego da parte del dipendente.

 

Il Datore di Lavoro dovrà anche garantire il pagamento puntuale e regolare di tutte le rate del finanziamento fino alla sua scadenza, trattenendo la rata direttamente dalla Busta Paga del dipendente e versando l’importo mensilmente direttamente alla Banca o alla Finanziaria con la quale il dipendente ha contratto il finanziamento. In caso di ritardi di pagamento o di rate insolute sono previste pesanti sanzioni. Infatti, in fase di sottoscrizione del contratto, il Datore di Lavoro si impegna a corrispondere le rate timbrando e firmando un apposito modulo chiamato “Atto di Benestare”, sollevando così il dipendente dall’obbligo di pagare bollettini o a ricorrere ad altre soluzioni di pagamento. Il lavoratore quindi percepisce la Busta Paga al netto della rata del finanziamento.