Decreto Rilancio: quali sono gli aiuti previsti per le famiglie
Con il Decreto Rilancio il Governo rafforza alcuni provvedimenti già contenuti all’interno del Decreto Cura Italia, aggiungendo altre indennità. Lo scopo del Governo, attraverso interventi forti e mirati, è quello di allargare le tutele sociali, in modo che l’emergenza causata dal Coronavirus non pesi sulle famiglie e sui nuclei familiari già in condizioni di vulnerabilità e precarietà economica. Andiamo a vedere insieme quali aiuti sono previsti nel Decreto Rilancio.
Decreto Rilancio: colf e badanti
Ai lavoratori domestici assunti come colf o badanti, con uno o più contratti di lavoro per oltre 10 ore alla settimana, attivi al 23 febbraio 2020, viene riconosciuta per Aprile e Maggio 2020 un’indennità mensile pari a 500 Euro al mese. Dalla norma, che prevede uno stanziamento di poco inferiore ai 500 milioni di Euro, sono esclusi i lavoratori domestici conviventi con il Datore di Lavoro e coloro che percepiscono il Reddito di Emergenza o il Reddito di Cittadinanza.
Decreto Rilancio: il bonus Baby Sitter
Il voucher Baby Sitter sale da 600 a 1.200 Euro, usufruibile in due mesi, e può essere utilizzato anche per l’iscrizione ai centri estivi, potenziati a loro volta con il rifinanziamento del Fondo per le politiche della famiglia, da 150 milioni di Euro. Per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, con uno stanziamento di circa 680 milioni, il bonus aumenta da 1.000 a 2.000 euro, sempre usufruibile in due mesi.
Decreto Rilancio: incremento giorni di permesso retribuito coperto da Legge 104 e congedi parentali
È incrementato di ulteriori dodici giornate il numero di giorni di permesso retribuito riconosciuto dalla normativa vigente per l’assistenza di familiari disabili e coperto da contribuzione figurativa (i cosiddetti “permessi ex legge 104/92”). I dodici giorni aggiuntivi, usufruibili nei mesi di Maggio e Giugno 2020, si aggiungono ai tre giorni di permesso mensile già previsti dalla Legge, per un totale di quindici giorni totali per i due mesi citati.
Inoltre, fino al 31 Luglio 2020, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 30 giorni, i lavoratori dipendenti genitori di figli con meno di 12 anni hanno diritto ad un congedo parentale pagato al 50% della retribuzione. Lo stanziamento complessivamente si aggira sui 1,3 miliardi di euro.
Decreto Rilancio: tax credit vacanze
Per il 2020 è riconosciuto un credito alle famiglie con un reddito ISEE non superiore a 40.000 Euro per il pagamento dei servizi offerti dalle imprese turistico ricettive. Il credito, utilizzabile da un solo componente per ciascun nucleo familiare, è pari a 500 Euro per ogni nucleo familiare, a 300 Euro per i nuclei familiari composti da due persone e a 150 Euro per quelli composti da una sola persona.