Dipendenti Pubblici, Anticipo TFS: come si presenta la domanda all’Inps
Con la Circolare n. 130 del 17 Novembre 2020 l’Inps rende noto che è possibile presentare domanda per ottenere il prestito sul TFS fino ad un massimo di 45mila Euro. I dipendenti potranno presentare la domanda direttamente sul sito dell’Istituto oppure rivolgendosi ad un Caf o Patronato convenzionato con l’Inps che curerà la pratica.
Chi può richiedere l’anticipo tramite prestito
Nella Circolare Inps troviamo i chiarimenti riguardanti i Dipendenti Pubblici intenzionati a richiedere l’anticipo della buonuscita (vale sia per i soggetti in regime di TFS che di TFR) ai sensi dell’articolo 23 del dl n. 4/2019 convertito con legge n. 26/2019 tramite un finanziamento erogato dal sistema bancario. Si può finanziare l’intero importo netto della prestazione conseguibile entro un massimo di 45mila euro. Possono ottenere il prestito solo gli interessati che abbiano cessato servizio (per dimissioni o per raggiungimento dei limiti di età) e siano andati in pensione con i requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia stabiliti dalla Legge Fornero o con la Quota 100 (dl n. 4/2019).
La Circolare fornisce chiarimenti con riguardo ai dipendenti pubblici che devono produrre domanda all’INPS per ottenere la certificazione dell’importo cedibile, primo passo per l’istruzione della pratica. Si tratta prevalentemente dei dipendenti dello Stato, degli enti locali e della sanità (ci sono altri soggetti, come i dipendenti delle camere di commercio, che invece devono presentare la domanda alla stessa amministrazione di lavoro, competente per la liquidazione dell’indennità di anzianità).
Come presentare la domanda all’Inps
Per inviare la propria domanda online, attraverso il sito web dell’Inps, è necessario collegarsi con il proprio Pin dispositivo nella sezione dedicata al Cittadino. Successivamente sarà necessario digitare il termine “Quantificazione” nell’apposito campo di ricerca. Si dovrà quindi selezionare, a seconda del regime di TFS o di TFR, uno dei due servizi dedicati: “Simulazione del TFS o invio domanda di quantificazione del TFS”, poi “Quantificazione TFS”, poi “Richiesta quantificazione TFR per dipendenti pubblici e dichiarazione beneficiari/eredi per liquidazione TFR – Domanda” poi “Quantificazione TFR”. Nel menu il richiedente dovrà selezionare la richiesta di “Anticipo finanziario D.L. n. 4/2019”, individuare la banca presso la quale intende chiedere il finanziamento (tra quelle che hanno aderito all’accordo quadro e disponibili sul sito www.lavoropubblico.gov.it/anticipo-tfs-tfr) nonché dichiarare di avere avuto accesso o di avere accesso a pensione con i requisiti di quota 100 o ai sensi dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (i requisiti già sopra evidenziati). Entro 90 giorni dalla richiesta l’Inps renderà disponibile nell’Area personale del cittadino la certificazione dell’importo cedibile da utilizzare per concludere il contratto di finanziamento con l’istituto bancario.