Disdetta Sindacato Pensionati: la procedura da seguire
Il Sindacato Pensionati opera per la difesa dei diritti e delle condizioni di vita dei propri iscritti, rappresenta i loro interessi e mette a loro disposizione opportunità, vantaggi e servizi. Ma cosa succede se non si è più interessati a farne parte? Se dovesse venire meno il bisogno dei loro servizi? Non è conveniente pagare per un servizio di cui non si ha più bisogno! Ecco che si può procedere alla revoca della trattenuta sulla Pensione e fare disdetta. Andiamo a vedere insieme qual è la procedura da seguire e come fare.
Contributo associativo sindacale: cos’è e come si versa
Il contributo associativo sindacale è il costo da sostenere per il rilascio della tessera del Sindacato e per risultarne membri iscritti con la possibilità di utilizzare i loro servizi, la loro assistenza e la loro consulenza. Si tratta di un contributo volontario del Pensionato che viene trattenuto direttamente dalla Pensione. Solitamente l’autorizzazione alla trattenuta avviene in fase di sottoscrizione della domanda di Pensione ma, per chi non fosse già iscritto ad un Sindacato, lo può sempre fare in un secondo momento qualora lo ritenesse opportuno. Le sedi convenzionate con l’Inps, Caf e Patronati, possono inviare la domanda indicando il nome dell’organizzazione Sindacale scelta, ad esempio CIGL, CISL o UIL, alla quale poi verrà versato il contributo associativo sindacale.
Sindacato Pensionati: come procedere con la disdetta
Fino al 2018 non esisteva un modulo precompilato per inviare una disdetta all’Inps: la procedura prevedeva che si inviasse tramite raccomandata all’Ipost una lettera redatta in carta libera, allegando una fotocopia del proprio documento di identità.
A partire dal 2019, l’Inps ha rilasciato una nuova procedura da seguire, molto più semplice e veloce da seguire: è necessario accedere al servizio telematico riservato al Cittadino sul sito dell’Istituto, muniti di codice fiscale e Pin dispositivo per fare l’accesso alla propria area riservata, e cliccare nella sezione “Deleghe Sindacali su trattamenti Pensionistici”. A video appariranno la categoria della Pensione percepita, la sede dell’Inps di competenza, il numero del certificato, il nome del Sindacato Pensionati Inps a cui è stata firmata la delega per la trattenuta del contributo associativo sulla Pensione, il dettaglio del contributo sindacale e infine la voce “Revoca”. Per eliminare la trattenuta del contributo associativo sindacale basterà cliccare su quest’ultimo bottone e l’operazione si è conclusa. La richiesta di revoca è stata confermata con successo. Per controllare lo stato di avanzamento della richiesta, basterà cliccare sul menu “Elenco movimentazioni”.
Sindacato Pensionati: quali sono i tempi di attesa per la disdetta
Una volta effettuata l’operazione di disdetta si dovranno attendere dai 30 ai 60 giorni per la conferma e l’eliminazione definitiva del contributo associativo sulla Pensione.
Qui di seguito indichiamo le decorrenze precise per la disdetta dal Sindacato Pensionati:
- 1° Aprile per le domande di revoca lavorate dal 16 Dicembre al 15 Marzo dell’anno successivo;
- 1° Luglio per le domande di revoca lavorate dal 16 Marzo al 15 Giugno;
- 1° Ottobre per le domande di revoca lavorate dal 16 Giugno al 15 Settembre;
- 1° Gennaio per le domande di revoca lavorate dal 16 Settembre al 15 Dicembre.