È tempo di ferie: richiedi il Prestito Vacanze
Anche quest’anno è arrivato il periodo tanto atteso da tutti i dipendenti: le ferie. C’è chi le programma accuratamente in ogni singolo dettaglio già nei mesi precedenti, soprattutto i più avventurosi, che amano scoprire e visitare nuove città in giro per il Mondo e chi magari, dall’animo un po’ più calmo e tranquillo, che desidera solo rilassarsi in riva al mare. Ad ogni modo si sa, indipendentemente da come vorrete passare le tanto attese e meritate ferie, sarà sicuramente un costo, che rientrerà nel vostro budget o magari anche no. Ma perché intaccare i vostri risparmi per andare in ferie? O perché limitarvi con le scelte e rinunciare a godervi appieno alle vacanze? In questo caso il Prestito Vacanze è quello che fa per voi!
Cos’è il Prestito Vacanze
Il Prestito Vacanze è appunto un finanziamento che viene richiesto per sostenere le spese per le vacanze. È destinato a coprire il 100% dell’intero viaggio, le spese accessorie e i beni o servizi acquistati durante il periodo di vacanza.
Come per ogni altro prestito, anche per il Prestito Vacanze, la cifra richiedibile varia in base al vostro reddito e quindi alla vostra capacità di rimborso mensile del prestito stesso. Nell’ambito di un vostro budget familiare di spesa e se avete già altri impegni finanziari in corso, valutate sempre con molta attenzione la nuova rata e i nuovi costi da sostenere. Se siete disposti a sostenere una nuova rata così da non rinunciare alle vostre vacanze, andiamo a vedere insieme come si può inoltrare la domanda per il Prestito Vacanze.
Come viene erogato il Prestito Vacanze
Il Prestito Vacanze può essere richiesto dai dipendenti statali, pubblici e privati, dai pensionati e dai lavoratori autonomi.
Il Prestito Vacanze può essere stipulato come Prestito Personale, che prevede il finanziamento di una somma di denaro prefissata ad un tasso di interesse fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti. Nel Prestito Personale può essere richiesta la figura del garante come seconda firma nel contratto e con questo tipo di finanziamento la Banca o l’Istituto di Credito erogante verificano nelle apposite Banche Dati e al Crif la solidità della vostra situazione finanziaria e qualora risultassero delle segnalazioni come Cattivo Pagatore a seguito di ritardi di pagamento o insoluti nelle rate, purtroppo non potrete accedere a questo tipo di finanziamento. L’unica alternativa che vi rimane, ma è rivolta solo ai dipendenti statali, pubblici, privati e ai Pensionati, è la Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione. Il rimborso delle rate avviene attraverso la trattenuta della rata direttamente dalla Busta Paga o dalla Pensione. La rata non può superare il quinto massimo cedibile calcolato sullo stipendio base o sulla pensione netta e la dilazione massima è di 120 mesi. Non è prevista la figura del garante e non sono obbligatorie altre garanzie di alcun tipo anche se siete dei Cattivi Pagatori.
Ricordiamo che il Prestito Vacanze consente di ricevere la cifra richiesta direttamente sul vostro conto corrente con la possibilità di utilizzarla senza vincoli.