Ferie e permessi scuola: differenze tra precari e docenti di ruolo
Per quanto riguarda le ferie e i permessi nella scuola, c’è una differenza sostanziale tra il personale assunto a tempo indeterminato e quello assunto a tempo determinato, con scadenza.
Docenti di ruolo e personale della scuola a tempo indeterminato
I docenti di ruolo e tutto il personale della scuola assunto a tempo indeterminato hanno diritto a permessi retribuiti per partecipare a concorsi ed esami otto giorni complessivi per anno scolastico e tre giorni per motivi personali o familiari, previa documentazione autocertificata.
Questi permessi retribuiti possono essere fruiti cumulativamente nel corso di ciascun anno scolastico e senza ridurre le ferie.
Docenti precari e personale della scuola a tempo determinato
I docenti precari e tutto il personale della scuola assunto a tempo determinato possono richiedere dei permessi ma non sono retribuiti. Possono chiedere permessi per partecipare a concorsi ed esami sempre per otto giorni complessivi per anno scolastico e sei giorni invece per motivi personali o familiari.
Durante la fruizione di questi permessi il dipendente interrompe anche la maturazione dell’anzianità di servizio.
Per quanto riguarda invece il congedo per matrimonio di 15 giorni e i tre giorni per lutto o per assistenza al familiare disabile, sono retribuiti anche per il personale assunto a tempo determinato. Per loro non cambiano nemmeno i permessi di orario. Logicamente potranno fruire di tutto ciò che gli spetta nei limiti della durata del rapporto di lavoro.