FINANZIAMENTI PER DIPENDENTI PUBBLICI E PENSIONATI: PRESTITI INPS, COSA SONO E COME OTTENERLI
I Prestiti Inps sono i Prestiti che venivano erogati precedentemente dall’Inpdap. Sono rivolti ai lavoratori dipendenti impiegati nella Pubblica Amministrazione, dipendenti statali, pubblici e ministeriali, e ai Pensionati iscritti nella gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
I Prestiti Inps vengono erogati a tassi agevolati e sono distinti in piccoli prestiti o prestiti pluriennali. I piccoli Prestiti Inps permettono di ottenere un finanziamento di importo compreso tra una e otto mensilità, mentre nei prestiti pluriennali l’ammontare del prestito dipende dal reddito mensile percepito e vengono erogati con la Cessione del Quinto.
CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
Il rimborso delle rate della Cessione del Quinto avviene tramite una trattenuta direttamente dalla Busta Paga effettuata dall’Amministrazione Pubblica del richiedente e versata direttamente all’Inps. La rata non può essere superiore al quinto massimo cedibile dello stipendio base e la dilazione massima è pari a 120 mesi ossia dieci anni.
Per legge lo stipendio minimo che deve rimane al lavoratore dipendente, al netto della trattenuta in busta paga, dev’essere pari a € 530,00, di conseguenza l’importo massimo cedibile non potrà superare la differenza tra lo stipendio base del lavoratore e il limite di € 530,00. Ai fini del calcolo della rata mensile di rimborso del finanziamento vengono conteggiate anche le trattenute in essere in busta paga come ad esempio un pignoramento o gli alimenti dovuti al coniuge in caso di divorzio.
La Cessione del Quinto viene concessa solamente ai lavoratori dipendenti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, senza scadenza. Tuttavia esiste un’eccezione, si può concedere la Cessione del Quinto anche ai dipendenti con un contratto di lavoro a tempo determinato, con scadenza, l’importante è che il finanziamento si estingua prima della scadenza del contratto di lavoro stesso.
E’ previsto l’obbligo alla stipula del contratto dell’assicurazione Rischio Vita e Rischio Impiego.
CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE
Anche i pensionati possono accedere alla Cessione del Quinto e per offrire la massima tutela ai pensionati, l’Inps ha definito tutte le modalità e le condizioni necessarie per contrarre questo tipo di prestito garantito.
Si tratta di un finanziamento ottenuto tramite una trattenuta direttamente dalla Pensione, pari o inferiore al quinto massimo cedibile per una durata massima di 120 mesi (10 anni) e rimborsabile attraverso un addebito automatico che l’Ente Pensionistico effettua sulla Pensione. E’ previsto l’obbligo alla stipula del contratto dell’assicurazione Rischio Vita che andrà a coprire e ad estinguere il debito in caso di premorienza del titolare della prestazione.
L’importo cedibile come già detto non può essere superiore al quinto della Pensione, pertanto la rata varia in base alla Pensione percepita ed è calcolata al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, in modo da non intaccare l’importo della Pensione minima stabilito annualmente dalla legge. Nel caso ci sia un titolare di due diverse Pensioni (ad esempio Inps e Inpdap entrambe di anzianità lavorativa), il calcolo della quota cedibile si effettua sull’importo totale delle Pensioni percepite.
Non tutti i Pensionati però possono chiedere la Cessione del Quinto, ci sono alcune eccezioni come le Pensioni date dagli assegni sociali, le Pensioni di invalidità civile, le Pensioni di accompagnamento date dagli assegni mensili per l’assistenza ai Pensionati di inabilità, gli assegni di sostegno al reddito e al nucleo familiare e le Pensioni cointestate.