Inps e Patronati: arriva un nuovo protocollo d’intesa
Con la Circolare n. 164 del 5 Gennaio 2023 l’Inps informa gli utenti che in data 21 Dicembre 2022 ha sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa con gli Istituti di Patronato presenti sul territorio. L’obiettivo dell’Istituto è di agevolare i Cittadini e i loro bisogni e per poter fornire loro il massimo supporto con un’elevata qualità, deve necessariamente rafforzare i rapporti con gli intermediari, appunti i Patronati, che sono partner strategici per offrire e fornire assistenza diretta ai Cittadini che non hanno competenze digitali, che hanno bisogno di informazioni o che devono presentare domande di prestazioni.
Inps e Patronati: un percorso avviato da tempo
L’Istituto ha da tempo avviato un percorso di transizione verso un nuovo modello di erogazione del servizio per agevolare, appunto, i Cittadini garantendo loro un servizio differenziato ed inclusivo. Le strutture centrali dell’Istituto devono relazionarsi sempre di più i Patronati, coinvolgendoli sempre più in stretti rapporti di collaborazione. I Patronati, grazie alla loro esperienza e alla vicinanza con i Cittadini, possono portare contributi significativi su questioni normative, procedurali e tecnologiche.
A Settembre 2018 l’Inps ha comunicato di voler attuare un ridimensionamento del numero degli uffici territoriali, una rimodulazione giustificata da una nuova metodologia di valutazione costi/benefici, e dovuta anche grazie al progressivo ricorso alla telematica per numerosi servizi dedicati ai Cittadini. L’obiettivo principale dell’Inps è sempre stato quello di migliorare la qualità dei servizi delle agenzie e soprattutto di bilanciare i costi emergenti con i costi di cessazione degli uffici per riconfigurare l’assetto del servizio tenendo conto dei servizi erogati attraverso la tecnologia, ossia telematicamente, a distanza, senza la necessità di avere una sede fisica. Le agenzie che rimarranno presenti sul territorio erogheranno funzioni di orientamento, consulenza ed erogazione di servizi diretti ai Cittadini. Per tutto il resto, sarà necessario fare riferimento ai Patronati.
Uffici e sedi Inps: come erano distribuiti nel territorio prima del 2018
I parametri utilizzati dall’Inps fino al 2018 si trovano nella Circolare n. 146 dell’11 Novembre 2011, per cui era prevista una sede Inps ogni 28mila abitanti con un tasso di ipercopertura di almeno l’80% dei Comuni e delle frazioni. Per tasso di ipercopertura si intende il rapporto percentuale fra la popolazione residente nel bacino di utenza che raggiunge dal proprio Comune una sede Inps nella provincia, con i mezzi propri, in 30 minuti o meno. In sostanza, l’80% dei Comuni doveva avere un’agenzia Inps nel raggio di 10 km.
A partire dal 2018, questi parametri sono cambiati e sono diventati più restrittivi. Ora è prevista una sede Inps se la popolazione residente è superiore ai 60mila abitanti, quindi più del doppio rispetto a prima, e un tasso di ipercopertura inferiore al 60%.