L’aumento delle pensioni minime in Italia: come funziona e cosa aspettarsi nel 2023
In Italia, l’aumento delle pensioni minime è una misura che mira a garantire un sostegno economico ai pensionati che hanno un reddito inferiore a una certa soglia. Questa misura è stata introdotta nel 2020 con il Decreto Rilancio e da allora ha subito diverse modifiche e aggiornamenti. Ma come funziona esattamente l’aumento delle pensioni minime in Italia? Quali sono le soglie di reddito e le percentuali di incremento previste? E cosa aspettarsi nel 2023? Andiamo ad approfondire insieme.
Pensioni minime in Italia: soglie di reddito e percentuali di incremento
In Italia, l’aumento delle pensioni minime si applica ai pensionati che percepiscono un trattamento pensionistico lordo inferiore a una certa soglia, che viene determinata annualmente dal governo. Per il 2022, la soglia di reddito è stata fissata a 1.064,37 euro lordi al mese per i pensionati con meno di 20 anni di contributi e a 1.296,08 euro lordi al mese per i pensionati con almeno 20 anni di contributi. Per quanto riguarda le percentuali di incremento, queste variano a seconda della soglia di reddito del pensionato. In generale, l’aumento viene calcolato come una percentuale dell’importo della pensione attuale, che può essere del 3%, del 5% o del 10%.
Pensioni minime in Italia: cosa aspettarsi nel 2023
Con la Circolare n. 35 del 3 Aprile 2023 l’Inps ha ufficializzato l’aumento delle pensioni minime fornendo le istruzioni di calcolo del nuovo incremento previsto a partire dal 1° Gennaio 2023 fino al 31 Dicembre 2024. L’incremento si applica alle pensioni con un trattamento pari o inferiore al trattamento minimo INPS, fissato per il 2023 a 563,74 euro lordi al mese. L’incremento è previsto del 1.5% per i pensionati che non hanno ancora compiuto i 75 anni d’età e del 6,40% per i pensionati over 75. Di fatto, aumenta la pensione di 8,46 euro al mese per gli under 75 e di 36,08 euro al mese per gli over 75.
Inoltre, è importante sottolineare che l’aumento delle pensioni minime è solo una delle misure che il governo ha adottato per garantire un sostegno economico ai cittadini italiani in difficoltà. Altre misure includono ad esempio il Reddito di cittadinanza e la Naspi, che offrono aiuto economico a disoccupati e persone in difficoltà.
Conclusioni
In sintesi, l’aumento delle pensioni minime in Italia è una misura importante per garantire un sostegno economico ai pensionati che si trovano in una situazione di maggiore difficoltà. Le soglie di reddito e le percentuali di incremento previste variano a seconda della situazione del pensionato e il governo potrebbe decidere di apportare modifiche e aggiornamenti nel corso degli anni.
Se sei un pensionato che rientra nei requisiti per poter beneficiare dell’aumento delle pensioni minime, ti consigliamo di rivolgerti all’INPS o a un patronato per avere informazioni precise sulle modalità di calcolo e sugli eventuali aggiornamenti sulla tua pensione.