Legge 104: a chi è rivolta e quali benefici comporta

 

La Legge 104 è una Legge entrata in vigore nel Febbraio del 1992 che ha lo scopo di incoraggiare e promuovere il diritto all’inclusione sociale e professionale delle persone disabili e delle loro famiglie. Nel corso degli anni la Legge 104 ha subito diverse modifiche, l’ultima nel 2011.

 

A chi è rivolta la Legge 104

 

La Legge 104 è rivolta alle persone diversamente abili, ai portatori di handicap che hanno una vita compromessa sia a livello lavorativo sia a livello sociale, e alle loro famiglie, in particolare ai genitori di figli disabili gravi, al coniuge e ai parenti affini entro il secondo grado, ai parenti e affini entro il terzo grado. Possono accedere alle Legge 104 anche gli stranieri con residenza o domicilio stabile in Italia.

 

La Legge 104 si riferisce solo ai portatori di handicap e non di invalidità

 

Legge 104: a chi è rivolta e quali benefici comportaL’invalidità anche quando viene riconosciuta al 100% e compromette la condizione lavorativa, non è necessariamente presentata da un portatore di handicap. Allo stesso modo un portatore di handicap può avere un’invalidità, anche in percentuale più bassa. L’invalidità che compromette l’attività lavorativa darà diritto alle prestazioni assistenziali e ai benefici previdenziali, come ad esempio l’assegno di invalidità o l’anticipo della pensione.

Per quanto riguarda invece il portatore di handicap, la Legge 104 divide in tre livelli diversi la gravità dell’handicap, e le agevolazioni che comporta riguardano benefici fiscali e lavorativi.

 

Quali benefici comporta la Legge 104

 

La Legge 104 prevede che i portatori di handicap e i loro familiari possano godere di una serie di agevolazioni in ambito lavorativo, primo fra tutti i permessi retribuiti nella misura di tre giorni al mese. Inoltre, il portatore di handicap, così come i suoi familiari, fanno la priorità nella scelta della sede di lavoro e possono rifiutarsi di trasferirsi di sede, di prestare lavoro notturno o festivo.

Ad ogni lavoratore che ha un parente gravemente malato spettano due anni di permessi indennizzati.

Ai genitori con un bambino gravemente malato la Legge 104 concede il congedo parentale che permette di prendersi cura del figlio fino agli 8 anni.

Infine, la Legge 104 prevede una serie di benefici anche per quanto riguarda l’acquisto e il mantenimento degli apparecchi motorizzati con la detrazione Irpef del 19% sul costo, il pagamento dell’Iva ridotta al 4%, benefici per la manutenzione e riparazione.