Mutui acquisto prima casa: i tassi fissi raggiungono i livelli di 3/4 anni fa
Comprare la prima casa è un passo importante e non è facile trovare la casa giusta, il luogo giusto, un buon rapporto qualità/prezzo. Purtroppo, questo non è il momento più adatto per essere indecisi e prolungare la ricerca, i tassi fissi sui mutui acquisto prima casa sono schizzati ai livelli di 3/4 anni fa e continueranno a crescere. Cerchiamo di capire insieme il perché e perché stipulare un mutuo acquisto prima casa diventerà sempre più oneroso nei prossimi mesi.
Le previsioni della Banca Centrale Europea
Osservando i dati nei mesi relativi al secondo semestre del 2021, il tasso medio è incrementato, passando dall’1,40% all’1,47%. Non si tratta di un grande incremento ma il dubbio sulla crescita dei tassi e di conseguenza del costo dei mutui, deriva da una fuga di notizie riportata dal quotidiano inglese Financial Times, nel quale sarebbe emerso che la BCE prevede di raggiungere il suo obiettivo di inflazione al 2% nel 2025. Questo avrebbe dovuto portare ad un innalzamento dei tassi dei mutui a partire dal 2023, nella realtà i tassi fissi sui mutui acquisto prima casa sono già aumentati nei mesi relativi al primo trimestre del 2022.
Ricordiamo che nei mesi passati solo l’IRS (Interest Rate Swap, è il valore di riferimento del tasso di interesse applicato ad un mutuo a tasso fisso) è salito, nel suo parametro a 20 anni, di tre decimi di punto allo 0,3% mentre l’Euribor (tasso interbancario di riferimento per la Comunità Europea, è il valore della media dei tassi di interesse per i depositi offerti dalle principali Banche Europee) è ancora ai suoi record minimi. Quindi a far salire i costi medi dello 0,15%, sarebbe stata soprattutto l’applicazione degli spread da parte delle Banche. Infatti, di fronte a questa fuga di notizie dalla BCE, le Banche Europee potrebbero decidere di ritoccare ulteriormente i propri spread. Ecco perché è meglio approfittare ora del momento di tassi bassi per fare il proprio acquisto di casa con un mutuo.
I dati rilasciati da Bussola Mutui CRIF
La Bussola Mutui CRIF è un bollettino trimestrale che viene pubblicato e distribuito gratuitamente e che fornisce un’istantanea completa, accurata, aggiornata e affidabile di tutti i fenomeni che caratterizzano il mercato dei mutui residenziali: la domanda, i richiedenti, l’offerta e gli immobili in garanzia. Considerando ad esempio un IRS di durata di 20 anni, il valore dell’indice è passato da uno 0,6% medio di Gennaio 2022 a un 1,6% di Maggio 2022. In questo momento di forte dinamicità, il sistema bancario sta progressivamente adeguando la propria offerta di mutuo, adattandosi all’andamento degli indici IRS. Un mutuo acquisto prima casa con tasso fisso per la durata di 20 anni, un richiedente di 35 anni a Gennaio 2022 lo poteva ottenere con un tasso fisso pari allo 0,80% e una rata di 630 Euro. Oggi per lo stesso mutuo acquisto prima casa, il richiedente di 35 anni si vedrà applicato un tasso fisso poco più alto dell’1,7% e una rata mensile di 690 Euro. Per i prossimi mesi la Bussola Mutui CRIF prevede un ulteriore aumento dei prezzi di offerta dei mutui a tasso fisso, questo perché le offerte da parte del sistema bancario non sono in tempo reale ma vengono aggiornate con cadenza periodica, solitamente ogni 30/45 giorni.
Al momento a trainare le richieste mutuo acquisto prima casa sono gli under36, grazie agli incentivi del Governo con il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa.
Come funziona il mutuo acquisto prima casa under36
Il Decreto Sostegni Bis ha previsto una nuova agevolazione per l’acquisto della prima casa solamente per i giovani con un’età anagrafica inferiore ai 36 anni e con un valore Isee non superiore ai 40mila Euro annui. Le agevolazioni riguardano l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. In caso di acquisto soggetto a Iva, viene riconosciuto un credito di imposta di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto. È prevista anche l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo. Per maggiori informazioni e per tutti i dettagli vi rimandiamo alla Circolare n. 12 del 14 Ottobre 2021 dell’Agenzia delle Entrate CLICCANDO QUI oppure CLICCANDO QUI potete leggere la guida all’acquisto della casa con tutte le relative le imposte e le agevolazioni fiscali.