Mutuo acquisto prima casa: quando conviene fare la surroga

 

La surroga del mutuo acquisto prima casa a tasso variabile può essere una soluzione per evitare di avere una rata troppo alta in futuro. Non sempre però è così. Il rialzo dei tassi di interesse nell’ultimo anno è stato così veloce e inaspettato che ha creato un po’ di confusione e di incertezza. Chi aveva da poco sottoscritto un mutuo acquisto prima casa a tasso variabile si è ritrovato nella condizione di dover pagare una rata ben maggiore di quella di partenza. Ovviamente quando di stipula un mutuo acquisto prima casa con un tasso variabile, può esserci l’effetto sorpresa in futuro in quanto il tasso variabile segue l’andamento del mercato e con queste fluttuazioni c’è sempre un fattore di rischio di cui è bene tener conto. Nel 2021 moltissime famiglie hanno stipulato il mutuo con un tasso variabile in quanto i tassi nel 2021 toccavano il loro minimo storico. Ecco che molte di queste famiglie stanno valutando la possibilità di effettuare la surroga del proprio mutuo. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta e come funziona.

 

Surroga del mutuo acquisto prima casa: come funziona

 

Mutuo acquisto prima casa: quando conviene fare la surrogaLa surroga del mutuo non è altro che la possibilità di “rottamare” il proprio mutuo acquisto prima casa per contrarne un altro, uno nuovo con la stessa banca o con un’altra banca, ma a condizioni migliori. Tuttavia, la banca dati Crif, che registra tutti i finanziamenti e i mutui richiesti, i pagamenti e tutte le informazioni creditizie, ha registrato un crollo del 58,2% delle surroghe nel corso del 2022. Questo dato ha determinato il -22,7% di richieste di mutuo, nonostante le nuove erogazioni siano diminuite solamente dell’1,1%. Come si spiega questo dato? Com’è possibile che chi avesse contratto un mutuo con un tasso variabile nel 2021 e prima, non sia corso al riparo chiedendo la surroga del mutuo per evitare l’aumentare inesorabile della rata mensile? Con ogni probabilità, non tutti ricorrono alla surroga del mutuo in quanto la banca andrebbe a sostituire un mutuo a tasso variabile con un mutuo a tasso fisso. La banca andrebbe ad offrire un mutuo a tasso fisso alle condizioni attuali di mercato. Di fatto, oggi le soluzioni migliori hanno un tasso fisso intorno al 3,50%, ossia un tasso poco più alto rispetto alle migliori offerte di mercato per il tasso variabile. Non è ancora conveniente procedere con una surroga per passare dal tasso variabile a quello fisso. Il boom delle surroghe c’è stato tra il 2015 e il 2020, quando i tassi sono precipitati e molte famiglie hanno sostituito il vecchio mutuo con uno nuovo a condizioni molto più convenienti.

 

Surroga mutuo acquisto prima casa: quando conviene

 

La surroga del mutuo acquisto prima casa conviene quando i tassi di mercato stanno scendendo e non quando stanno salendo come in questo particolare momento storico, ecco spiegato il perché del calo delle surroghe. È sempre bene, comunque, prima di cambiare e sostituire il proprio mutuo, fare alcune considerazioni. Solamente se la differenza è notevole e si ha un gran vantaggio, allora sì, conviene procedere alla surroga. Ad esempio, se il tasso variabile è poco più alto rispetto ad un tasso fisso (come in questo momento) ci richiede un sacrifico temporaneo per il pagamento delle rate, perché quando poi tornerà a scendere, si tornerà ad avere il vantaggio iniziale. Essendo la differenza minima tra tasso fisso e variabile, non conviene al momento procedere con la surroga.