Mutuo variabile con Cap: tutto quello che dovete sapere

Mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Quale scegliere?

Il mutuo variabile con Cap e chiamato anche: “capped rate”, ed è uno specifico prestito a tasso variabile che ha come caratteristica un limite al valore del Tan. Quando si stipula il contratto, viene già decisa una soglia massima che il tasso d’interesse non può superare, anche nel caso in cui aumentassero i tassi di mercato.

mutuo variabile con capQuesto tipo di mutuo, grazie al tasso variabile, permette di usufruire delle variazioni di mercato senza correre il rischio di costi elevati e ottenere così un risparmio.

Nel momento in cui ci si abbassano i tassi di mercato si ottiene un abbassamento degli interessi e così diminuisce la rata. Se invece dovesse salire il valore del parametro di indicizzazione, il Tam non potrà mai superare il valore soglia prestabilito.

Il fatto che ci sia un limite al tasso d’interessi (Cap), permette alla banca di applicare uno spread più alto rispetto a quello presente nei mutui tradizionali a tasso variabile.

Come si ottiene un mutuo variabile con Cap a condizioni vantaggiose

Il mutuo variabile con Cap ha la peculiarità di avere un piano di ammortamento a quote capitale prefissate. Questo significa che le variazioni del tasso coinvolgono solo la rata interessata e quella capitale rimane sempre uguale e costante.

Nel caso si volesse definire il massimo a cui può arrivare la rata del mutuo, bisognerebbe sommare la quota capitale prevista al momento della stipula più la quota interessi ricalcolata in funzione del tasso massimo limite.

La quota capitale del mutuo viene calcolato in base al tasso presente nel momento in cui parte il finanziamento, praticamente il Tan definito al momento della firma del con contratto. Questo è un fattore rilevante per avere un risparmio in termini di rata mensile.

A chi è adatto un mutuo variabile con Cap

Per ottenere un mutuo variabile con Cap il più vantaggioso possibile, bisogna trovare un mutuo con un tasso iniziale molto basso.

In questo modo il richiedente ha la certezza di pagare quote capitale a un tasso vantaggioso anche in caso di oscillazione del mercato. Viste le condizioni attuali del mercato, il mutuo variabile con Cap potrebbe risultare la soluzione ideale per coloro che hanno necessità di prestito. In questi ultimi mesi l’Euribor, cioè quel metro di misurazione per definire i tassi di interesse dei mutui a tasso variabile, ha toccato i minimi storici, avvicinandosi quasi a valori negativi.