Pensionati all’estero 2021: al via gli accertamenti Inps
Sono sempre di più i Pensionati che decidono di lasciare l’Italia per cercare condizioni di vita migliori in altri Paesi. Paesi con una tassazione più bassa, che offrono incentivi fiscali e che non fanno mancare servizi efficienti, sanità funzionante e buone condizioni di sicurezza. L’Inps paga puntualmente la Pensione mensilmente a questi Pensionati emigrati ma dopo tanti anni di residenza all’estero e nessuna comunicazione con l’Italia, come fa l’Inps ad avere la certezza che queste persone siano ancora vive e pertanto spettanti della Pensione? Andiamo a vedere insieme come l’Inps avvia gli accertamenti in vita.
Come funziona il pagamento della Pensione all’estero
Dal 1° Febbraio 2012 l’Inps si è affidato al Gruppo Citibank N.A. (fornitore delle prestazioni pensionistiche ai Pensionati Italiani residenti all’estero) per il servizio di pagamento della Pensione all’estero, in 164 Paesi in tutto il Mondo interessando più di 338.000 Pensionati italiani. Ogni anno l’Inps avvia gli accertamenti dell’esistenza in vita. Questo processo è molto importante perché permette di ottenere informazioni aggiornate e tempestive relativamente ai decessi o meno dei Pensionati residenti all’estero. Questo permetterà all’Inps di avere sempre i dati aggiornati e di ridurre al minimo il rischio di erogare pagamenti non dovuti. Pagamenti che, se non dovuti, una volta erogati, sarebbe poi difficile andare a recuperare.
Ritardi negli accertamenti 2021: colpa del Coronavirus
A causa dell’emergenza causata dal Coronavirus, l’Inps quest’anno ha spostato di quattro mesi l’avvio della campagna di accertamento. A Maggio 2021 l’inps ha inviato quasi 100 mila lettere. I Pensionati residenti all’estero che vorranno continuare a vedere l’accredito mensilmente, dovranno rispedire alla Banca l’attestazione entro Settembre 2021. Se non verrà inviata indietro la dichiarazione, l’Inps bloccherà il pagamento della Pensione di Ottobre 2021. Passato questo termine sarà possibile ricevere il pagamento della Pensione in contanti presso le Agenzie di Wester Union. Se anche in questo caso il Pensionato non si presenterà per il ritiro e non avrà presentato l’attestazione, l’Inps sospenderà la Pensione a partire da Novembre 2021.