Pensione di Reversibilità: chi ne ha diritto e come richiederla

 

Pensione di Reversibilità: chi ne ha diritto e come richiederlaQuando una persona muore è previsto che ai familiari sia attribuita una Pensione ai Superstiti. Non tutti i familiari hanno diritto a ricevere questa Pensione, è necessario che si verifichino alcune condizioni e che siano soddisfatti determinati requisiti.

La Pensione ai Superstiti può essere erogata come:

  • Pensione di Reversibilità: viene erogata se il defunto percepiva già la Pensione di vecchiaia o anticipata, la Pensione di invalidità o quella di inabilità al lavoro;
  • Pensione Indiretta: viene erogata se il defunto non aveva ancora erogato il diritto alla Pensione ma aveva versato almeno 15 anni di contributi in tutta la sua vita assicurativa, oppure almeno 5 anni di contributi di cui 3 nei cinque mesi precedenti al decesso.

La decorrenza della Pensione ai Superstiti viene erogata dal mese successivo a quello della morte del lavoratore/pensionato, anche nel caso in cui la domanda sia stata presentata in ritardo.

 

Chi sono i destinatari della Pensione ai Superstiti?

 

  1. Il coniuge

I destinatari della Pensione ai Superstiti sono i familiari più prossimi: il coniuge. Il diritto alla Pensione per la moglie o il marito superstite è automatico. In caso di separazione, la Pensione spetta al coniuge separato solamente nel caso in cui risulti titolare di un assegno di mantenimento stabilito dal Tribunale. Anche il coniuge divorziato ne ha diritto ma solamente nel caso in cui non si sia risposato. Nel caso in cui si sia risposato, e il defunto no, non ha diritto alla Pensione di Reversibilità ma ad un assegno pari a due annualità, compresa la tredicesima, della quota della Pensione. Se anche il defunto si fosse risposato, sarà direttamente il Tribunale a decidere le quote spettanti al coniuge superstite e al coniuge divorziato.

Il diritto di Pensione ai Superstiti vale anche in caso di unione civile, come indicato nella Legge del 20 Maggio 2016.

 

  1. I figli

Se non è presente la figura del coniuge, la Pensione di Reversibilità può essere erogata ai figli del deceduto. Non c’è differenza tra figli legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti, giudizialmente dichiarati o nati da un precedente matrimonio dell’altro coniuge. Possono beneficiare della Pensione tutti i figli minori, i figli studenti presso la scuola media superiore di età compresa tra i 18 e i 21 anni senza lavoro e che risultano a carico del genitore, i figli studenti universitari, per la durata del corso legale degli studi e non oltre i 26 anni d’età che sono a carico del genitore e senza lavoro, ed infine i figli inabili al lavoro, senza distinzione d’età che sono a carico del genitore. Quando il figlio inizierà il suo percorso lavorativo, gli verrà sospesa la Pensione.

 

  1. Genitori

Se nemmeno i figli sono presenti, la Pensione di Reversibilità può essere erogata ai genitori del lavoratore deceduto, purchè abbiamo almeno 65 anni, non siano titolari di Pensione e risultino a carico del figlio deceduto.

 

  1. Fratelli e Sorelle

Se nemmeno i genitori sono presenti, la Pensione di Reversibilità può essere erogata ai fratelli e sorelle del lavoratore/pensionato deceduto. In questo caso i fratelli e le sorelle non dovranno essere sposati, dovranno essere inabili al lavoro e non devono già essere titolari di Pensione.

 

Come viene calcolata la Pensione di Reversibilità?

 

L’importo della Pensione di Reversibilità dipende dalle quote percentuali della Pensione del deceduto, che sono stabilite per Legge. Per calcolare quindi l’importo basta conoscere le aliquote di reversibilità e calcolare:

 

  • il 60% per il coniuge senza figli;
  • l’ 80% per il coniuge con un figlio;
  • il 100% per il coniuge con due o più figli;
  • il 70% nel caso di un figlio;
  • l’ 80% nel caso di due figli;
  • il 100% nel caso di tre o più figli;
  • il 15% nel caso di un genitore;
  • il 30% nel caso di due genitori;
  • il 15% nel caso di un fratello o sorella;
  • il 30% nel caso di due fratelli o sorelle;
  • il 45% nel caso di tre fratelli o sorelle;
  • il 60% per quattro fratelli o sorelle;
  • il 75% nel caso di cinque fratelli o sorelle;
  • il 90% per sei fratelli o sorelle;
  • il 100% nel caso di sette fratelli o sorelle

 

 

Come inoltrare la domanda

 

Per richiedere la Pensione di Reversibilità è necessario inoltrare la domanda all’Inps attraverso uno dei seguenti canali:

 

  • Sito web it: accedendo all’area riservata nella sezione dedicata ai Cittadini con il proprio codice fiscale e il Pin rilasciato dall’Istituto;
  • Call Center: chiamando il Numero Verde gratuito da rete fissa 803-164 oppure il numero fisso da cellulare 06-164-164;
  • Caf e Patronati: recandosi presso una loro sede e procedere all’invio telematico della domanda attraverso il loro supporto.