Pensioni, in arrivo il Bonus Natale: di cosa si tratta

 

È arrivato il mese più bello e più atteso dell’anno: Dicembre che porta con se le festività di Natale. Gioia, amore e felicità sono già nell’aria, tutti sono più buoni e pronti per passare questo bellissimo periodo in famiglia, momenti unici per godersi i figli e i nipoti. Ma non solo, Dicembre è anche il mese della Tredicesima, la “gratifica natalizia” che farà raddoppiare a molti Pensionati l’assegno mensile. Inoltre, da quest’anno è stato introdotto anche il Bonus Natale. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta, a chi è rivolto e come richiederlo.

 

Bonus Natale: caratteristiche e requisiti

 

Pensioni, in arrivo il Bonus Natale: di cosa si trattaIl Bonus Natale è una misura di sostegno che spetta ai Pensionati che percepiscono una o più Pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo e che si trova in determinate condizioni reddituali. Nello specifico, i Pensionati che ricevono la Pensione minima e che rientrano nel limite dei 6.695,91 Euro annui, il Bonus Natale spetta per intero, mentre i Pensionati che percepiscono un assegno pensionistico compreso tra i 6.695,91 e i  6.850,85 Euro annui, verrà accreditata loro solamente la differenza tra 6.850,85 e l’importo della Pensione percepita. Al di sopra del limite dei 6.850,85 Euro annui, non sarà erogato il Bonus Natale.

Per quanto riguarda il limite di reddito personale per ottenere l’importo aggiuntivo è di 10.043,87 Euro l’anno, che può diventare massimo di 20.087,73 Euro l’anno in caso di reddito complessivo tra il titolare della Pensione ed il coniuge.

 

Bonus Natale: importi ed eccezioni

 

L’importo del Bonus Natale sarà di poco più di 150 Euro e può essere richiesto solamente dalle seguenti categorie di soggetti:

  • Titolari di pensione delle gestioni private;
  • Iscritti alla gestione ex Enpals.

Sono invece esclusi dall’erogazione del Bonus Natale i soggetti titolari di:

  • Pensione di invalidità civile;
  • Assegni sociali e pensioni sociali;
  • Pensioni supplementari;
  • Indennizzi dei commercianti;
  • Pensione e assegni degli enti creditizi e dei dirigenti d’azienda;
  • Pensioni internazionali non tassate in Italia.