Pensioni: nuova Irpef e nuovi importi da Aprile 2024
La riforma fiscale con la revisione delle aliquote Irpef e degli scaglioni di reddito avrà un impatto significativo sulle pensioni a partire dal prossimo mese di Aprile. Il cedolino di Febbraio riflette l’impatto della nuova Irpef, la quale entrerà in vigore da Aprile, con un ricalcolo retrospettivo delle imposte statali relative all’anno precedente, basato sulle prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS. Se nel corso del 2023 sono state applicate mensilmente ritenute erariali inferiori a quanto dovuto annualmente sulla pensione, l’INPS è tenuto a recuperare le differenze a debito sulle rate di pensione di Gennaio e Febbraio 2024. Questo processo consente di trattenere il debito fino a quando l’importo del rateo pensionistico non sarà completamente coperto.
Pensioni: quali sono le nuove aliquote Irpef
A partire dal mese prossimo le pensioni subiranno una revisione della tassazione in base ai nuovi scaglioni di reddito e alle nuove aliquote introdotte dal decreto legislativo n. 216 del 31 Dicembre 2023. Durante il pagamento di Aprile 2024, verrà effettuato un conguaglio relativo alle mensilità precedenti.
Le nuove aliquote Irpef stabilite per il 2024 prevedono una No Tax Area fino a 15.000 Euro, un’aliquota del 23% per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 Euro, del 35% per quelli compresi tra 28.000 e 50.000 Euro, e del 43% per i redditi superiori a 50.000 Euro. Ciò significa che anche i pensionati con un reddito compreso tra 15.000 e 28.000 Euro beneficeranno di un’aliquota Irpef ridotta del 2% rispetto agli anni precedenti. Nel caso in cui i ratei della pensione di Gennaio e Febbraio non andassero a coprire completamente il recupero, le trattenute verranno estese ai ratei mensili successivi fino a quando il debito sarà completamente estinto. Tuttavia, per i pensionati con un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 Euro e un conguaglio a debito superiore a 100 Euro, la rateazione sarà estesa fino alla mensilità di Novembre, in conformità all’articolo 38, comma 7, della legge 122/2010.
Pensioni: quali sono gli aumenti previsti per il 2024
Nel corso del 2024 le pensioni hanno registrato un aumento del 5,4%, in contrasto con l’8,1% dell’anno precedente. Gli importi aggiornati includono un aumento netto di 30,68 Euro per il trattamento minimo, portandolo da 567,94 Euro al mese a 598,61 Euro, con un ulteriore incremento del 2,7% previsto dalla finanziaria 2023. Le pensioni di invalidità civile aumenteranno da 316,25 Euro a 333,33 Euro, rappresentando un incremento di 17,08 Euro. Chi non ha altri redditi avrà un aumento di 10,33 Euro. L’assegno sociale, nel corso del 2024, sarà aumentato da 507,03 Euro a 534,41 Euro, registrando un aumento di 27,11 Euro.