Pensioni: quanto costano i contributi volontari nel 2019

 

I contributi volontari sono parificati ai contributi obbligatori ai fini del diritto alle prestazioni, all’anzianità contributiva e alla determinazione della retribuzione annua pensionabile. Pertanto i contributi volontari possono essere utilizzati per raggiungere il requisito contributivo per l’accesso alla Pensione Anticipata e alla Pensione di Vecchiaia. In sostanza, con i contributi volontari i lavoratori che hanno cessato o interrotto l’attività lavorativa possono assicurarsi il perfezionamento dei requisiti necessari al raggiungimento del diritto alla Pensione o incrementare l’importo dell’assegno, pagamento di tasca propria il relativo onere.

 

L’Inps ha fissato gli importi per i versamenti volontari nel 2019

 

Con la Circolare n. 43 del 13 Marzo 2019 l’Inps ha stabilito che per coprire un anno di contribuzione volontaria occorrerà una spesa minima di 3.521,23 Euro. Per gli autorizzati entro il 1995 l’esborso minimo resta pari a 2.973,84 Euro l’anno. Si evidenzia un leggero aumento dei valori rispetto allo scorso anno a causa dell’aumento dell’inflazione pari all’1,1%.

 

Come si calcolano i contributi volontari 2019

 

Pensioni: quanto costano i contributi volontari nel 2019Per calcolare l’importo dei contributi volontari 2019 è necessario applicare alla retribuzione di riferimento, ossia la retribuzione delle ultime 52 settimane lavorate, l’aliquota contributiva vigente (27,87% per gli ex dipendenti, se autorizzati entro il 31 Dicembre 1995, o 33% per gli ex dipendenti dopo il 1995).

Il minimale contributivo per il 2019 è di 202,20 Euro a settimana; non può essere inferiore a 57,19 Euro per gli ex dipendenti autorizzati al 31 Dicembre 1995, mentre non può essere inferiore a 67,72 euro per gli ex dipendenti dopo il 1995. Di conseguenza per coprire un anno intero di contributi volontari a fini pensionistici, gli assicurativi dovranno pagare rispettivamente 2.973 Euro e 3.521 Euro.

L’aliquota del 33% si applica ai dipendenti statali, pubblici, parapubblici e ai privati. L’aliquota scende a 32,65% per i dipendenti delle Poste, per i dipendenti degli enti locali e della sanità. Aliquote contributive più basse sono previste per i lavoratori domestici, dipendenti agricoli e i pescatori.