Piccoli Prestiti Inps: i finanziamenti dedicati ai dipendenti della Pubblica Amministrazione
I piccoli prestiti Inps sono prodotti a tasso agevolato riservati ai dipendenti della Pubblica Amministrazione con almeno due anni di anzianità lavorativa. Negli ultimi tempi il numero di impiegati che ha richiesto l’accesso ad una linea di credito ad hoc è cresciuto in maniera significativa, soprattutto a causa della crisi economica che ha colpito il Paese e della conseguente necessità di liquidità per far fronte alle spese quotidiane.
Come funzionano i Piccoli Prestiti Inps
In via preliminare è opportuno sottolineare che i dipendenti della Pubblica Amministrazione sono considerati tra i clienti più affidabili, in virtù della propria posizione lavorativa. A questa categoria di clienti, pertanto, molto spesso Banche ed Istituti di Credito riservano condizioni piuttosto vantaggiose. Tra i finanziamenti più richiesti ci sono i Piccoli Prestiti Inps. I Piccoli Prestiti Inps rientrano nella categoria dei prestiti a tasso agevolato e possono essere richiesti da tutti i lavoratori pubblici con almeno due anni di anzianità e che risultino iscritti al Fondo Credito. Il piano di ammortamento, che ha una durata massima di quattro anni, prevede che le rate mensili vengano detratte direttamente dalla busta paga del dipendente pubblico. Tuttavia, il dipendente che ha richiesto il finanziamento può anche decidere di estinguere il debito, pagandolo in un’unica soluzione. L’importo massimo dei Piccolo Prestiti Inps non è molto elevato, in quanto sono prestiti destinati a far fronte a delle spese improvvise e indilazionabili.
Come funziona in caso di perdita del lavoro del dipendente pubblico
Qualora il dipendente pubblico perda il lavoro, mentre il finanziamento è ancora in corso, possono verificarsi due eventualità:
- Il dipendente ha diritto alla pensione: può continuare a beneficiare ancora del prestito (in questo caso le rate saranno detratte dal cedolino della pensione);
- Il dipendente non ha maturato i requisiti per accedere alla pensione: in questo caso il debito verrà recuperato sul TFR, ovvero la liquidazione di fine rapporto.
Come richiedere i Piccoli Prestiti Inps
Il dipendente pubblico che desidera accedere ai Piccoli Prestiti Inps dovrà compilare un’apposita domanda, nella quale dovrà indicare i propri dati anagrafici, il recapito telefonico, il codice Iban (per ricevere direttamente sul conto corrente la somma ricevuta in prestito) e la durata del piano di rimborso. Non sarà invece necessario specificare, come accade per i “normali” prestiti finalizzati, in che modo si intende utilizzare il denaro erogato. La domanda, correttamente compilata, deve essere inoltrata all’Inps tramite posta celere o tramite il servizio online offerto dall’Ente stesso.