PRESTITI E FINANZIAMENTI PER CATTIVI PAGATORI
I Cattivi Pagatori sono coloro che in passato non sono riusciti a rimborsare entro la scadenza indicata nel contratto una o più rate del finanziamento. Ne deriva la segnalazione nelle apposite Banche Dati delle Centrali Rischi, che possono essere private, della Banca stessa, o pubbliche come ad esempio il Crif. Questi istituti raccolgono informazioni su prestiti e finanziamenti, sia positive che negative. Ogni volta che si richiede un finanziamento, il richiedente viene iscritto in queste liste.
Al richiedente sono associate informazioni positive quando non ha mai avuto problemi ad ottenere e a restituire prestiti e finanziamenti. Il richiedente con informazioni positive non avrà problemi nelle future richieste di accesso al credito. Queste informazioni positive infatti costituiscono una referenza creditizia positiva, attestando che il richiedente ha sempre pagato nei termini previsti e quindi sono sicuramente un valore aggiunto quando si richiede un prestito.
Di contro, chi ha avuto problemi a pagare le rate risulta invece segnalato come Cattivo Pagatore. Di conseguenza il richiedente avrà maggiore difficoltà ad accedere al credito. Infatti, in fase di valutazione di una richiesta di prestito, tutte le Banche e gli Istituti di Credito consultano le apposite Banche Dati per valutare il merito creditizio del richiedente. Purtroppo chi risulta segnalato in queste liste come Cattivo Pagatore incontra maggiore difficoltà nell’avere accesso ad un finanziamento.
In questo caso il richiedente non potrà accedere ad un Prestito Personale. L’unica soluzione fattibile che potrà valutare per ottenere credito, è stipulare la Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione. Trattandosi di un prestito garantito dalla Busta Paga o dalla Pensione è pressoché certo il buon fine della pratica.
TEMPI PER LA CANCELLAZIONE DALL’ELENCO DEI CATTIVI PAGATORI
In Internet si trovano diversi servizi che promettono la cancellazione delle segnalazioni in Banca Dati, dietro pagamento di denaro, ma questo non è assolutamente possibile. La cancellazione dall’elenco dei Cattivi Pagatori avviene in automatico e gratuitamente.
Le segnalazioni negative restano archiviate nei registri entro i termini previsti per legge. Scaduti i termini previsti a seconda dei casi, le informazioni negative vengono cancellate in automatico e in modo gratuito, senza bisogno di farne espressa richiesta.
I tempi di cancellazione automatica dalla lista dei Cattivi Pagatori possono essere:
- Cancellazione dopo 12 mesi:quando è stato regolarizzato il pagamento nel caso di una o due rate o mensilità pagate in ritardo (a condizione che in questi 12 mesi i pagamenti siano sempre puntuali);
- Cancellazione dopo 24 mesi: quando dal momento della regolarizzazione del pagamento, in caso si siano avuto ritardi nel pagamento di tre o più rate o mensilità (a patto che in questi 24 mesi i pagamenti siano sempre puntuali);
- Cancellazione dopo 36 mesi: quando dalla data di scadenza del contratto o dalla data dell’ultimo aggiornamento, nel caso di eventi negativi non sanati, come morosità, gravi inadempimenti, sofferenze, parecchie rate non pagate. Inoltre in caso di rifiuto di un finanziamento o di rinuncia alla richiesta di prestito da parte del richiedente, la cancellazione avviene dopo 6 mesi, qualora l’istruttoria lo richieda, o 1 mese.