Prestiti Inps per Dipendenti Pubblici e Pensionati: come ottenerli

 

I Prestiti Inps per Dipendenti Pubblici e Pensionati sono i Prestiti ex Inpdap e sono rivolti ai lavoratori dipendenti nella Pubblica Amministrazione, ai dipendenti dello Stato, ai ministeriali e ai Pensionati.

 

I prestiti a tassi agevolati per Dipendenti Pubblici e Pensionati

 

I Prestiti Inps o Prestiti ex Inpdap vengono erogati a tassi agevolati e sono distinti in piccoli prestiti o prestiti pluriennali. I piccoli Prestiti Inps consentono di ottenere un prestito di importo compreso tra una o otto mensilità, mentre nei prestiti pluriennali l’ammontare del prestito dipende dal reddito mensile percepito e vengono erogati attraverso la Cessione del Quinto.

 

Dipendenti: Cessione del Quinto dello Stipendio e Delega di Pagamento

 

Prestiti Inps per Dipendenti Pubblici e Pensionati: come ottenerliI Dipendenti hanno la possibilità di richiedere la Cessione del Quinto dello Stipendio e se, la necessità di credito è elevata, per ottenere maggiore liquidità hanno la possibilità di richiedere in aggiunta anche la Delega di Pagamento, ossia il doppio quinto. L’iter lavorativo di entrambi i prestiti è pressoché uguale.

Il rimborso delle rate avviene tramite una trattenuta direttamente dalla busta paga a cura dell’amministrazione di competenza che la andrà a versare all’Inps. La rata del singolo prestito non può superare il quinto massimo cedibile dello stipendio netto del dipendente e la dilazione massima di entrambi i prestiti non può superare i 120 mesi, ossia i dieci anni.

Ricordiamo che la Cessione del Quinto e la Delega di Pagamento vengono erogate solamente in presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, quindi senza scadenza. Il dipendente è obbligato per Legge a stipulare una Polizza Rischio Vita e una Polizza Rischio Impiego.

 

Pensionati: Cessione del Quinto della Pensione

 

Anche i Pensionati possono avere accesso al credito attraverso la Cessione del Quinto della Pensione, un prestito garantito e a tassi agevolati.

Nel caso dei Pensionati, la trattenuta viene effettuata direttamente dalla Pensione a cura dell’Inps che la andrà a versare alla Banca o all’Istituto di Credito che ha erogato il prestito. Le condizioni sono le medesime della Cessione del Quinto dello Stipendio: la rata non può superare il quinto massimo cedibile del reddito netto del Pensionato e la dilazione massima è di 120 mesi, ossia dieci anni. Il Pensionato è obbligato per Legge a stipulare una Polizza Rischio Vita che andrà a coprire e ad estinguere anticipatamente e completamente il debito residuo del prestito in caso di premorienza, senza ricadere sui familiari ed eredi.

A differenza dei Dipendenti Pubblici e Statali, non tutti i Pensionati però possono avere accesso alla Cessione del Quinto. Non sono cessionabili infatti le Pensioni di invalidità civile, gli assegni sociali, l’accompagnamento, gli assegni di sostegno al reddito e le Pensioni cointestate.