PRESTITI PER I PENSIONATI MOMENTANEAMENTE RESIDENTI ALL’ESTERO
Dal 1 febbraio 2012, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) si è affidato al gruppo Citibank N.A. (fornitore delle prestazioni pensionistiche ai Pensionati Italiani residenti all’estero) per il servizio di pagamento delle prestazioni pensionistiche per i beneficiari che risiedono all’estero. Oggi come oggi infatti i Pensionati in fuga all’estero sono sempre di più. Non si tratta più solo di un’emigrazione giovanile in cerca opportunità di lavoro più vantaggiose in Paesi più ricchi e con un’economia più dinamica, ma si tratta anche di un’emigrazione della terza età. Pensionati che cercano condizioni di vita migliori, rapportate alla loro Pensione. Si trasferiscono in Paesi con una tassazione inferiore rispetto all’Italia e il costo della vita più basso. Per la maggior parte si tratta infatti di Pensionati tra i 68 e i 75 anni d’età che ricevono una Pensione medio bassa, calcolata tra i 1.000 euro e i 2.000 euro al mese. Molti Paesi stranieri offrono visti e permessi di soggiorno anche a tempo indeterminato, a tutti i Pensionati che dimostrino di avere una Pensione fissa mensile che supera una certo importo, che varia da Paese a Paese.
I PENSIONATI CHE MOMENTANEAMENTE SONO RESIDENTI ALL’ESTERO POSSONO RICHIEDERE DEI PRESTITI IN ITALIA?
Certo che si! Il Pensionato che momentaneamente risiede all’estero può richiedere un Prestito tramite la Cessione del Quinto della Pensione recandosi al Consolato Italiano nel Paese di residenza. Potrà contattare direttamente una Banca o un Istituto di Credito per ottenere dei preventivi e valutare le diverse proposte. Una volta presa la decisione, darà l’incarico alla Banca o l’Istituto Creditizio scelto di procedere con il Prestito. Sarà compito della Banca o dell’Istituto di Credito scelto contattare direttamente l’Ente Pensionistico di competenza, per conto del Pensionato, per il rilascio dei documenti necessari per procedere con la pratica.
E’ compito dell’Inps calcolare la quota cedibile del Pensionato in base alla Pensione percepita e alla tassazione del Paese straniero di residenza. La dilazione massima è sempre di 120 mesi, ossia 10 anni.
Le caratteristiche della Cessione del Quinto della Pensione rimangono invariate anche se il Pensionato momentaneamente risiede all’estero. Si tratta infatti di un Prestito garantito dalla Pensione del Pensionato stesso, non sono previste altre garanzie come ipoteche, fideiussioni o la figura del garante come seconda firma del contratto. Inoltre trattandosi di un Prestito non finalizzato all’acquisto di un bene o di un servizio specifico, il Pensionato non ha l’obbligo di presentare preventivi o documenti di spese da sostenere per giustificare l’importo richiesto. Una volta erogata la somma del Prestito nella Banca scelta dal Pensionato, in Italia o all’estero nel nuovo Paese di residenza, potrà usufruirne senza alcun vincolo.