In Italia la richiesta di prestiti per mandare i figli a scuola è sempre più alta
In tempo di crisi, si sa, i piccoli prestiti fanno comodo a tutti e consentono di gestire al meglio le spese cui è davvero impossibile rinunciare. Basti pensare che quest’anno 5 nuclei familiari su 100 chiederanno dei prestiti per mandare i figli a scuola. Aumentano, infatti, i costi del corredo scolastico mentre quelli dei libri di testo, pur restando stabili, sono sempre piuttosto salati.
Da un recente sondaggio è emerso che il 7% degli italiani chiederà un sostegno economico da parte di parenti e amici, mentre il 5% sarà costretto a chiedere un finanziamento a un ente erogatore per coprire le spese scolastiche dei propri figli.
Le spese per il corredo scolastico
Una buona fetta sarà destinata all’acquisto di zaini, portapenne, astucci e diari (si stima, più o meno, che la spesa media per ciascuno studente si aggirerà intorno ai 514,00 euro). A tal proposito è bene ricordare che il ritorno sul mercato di alcuni celebri brand del passato ha contributo in maniera significativa a far lievitare i prezzi.
Le spese per i libri di testo
Per i libri di testo e i dizionari, invece, sarà necessaria una spesa media pari a 531,70 euro. Va rilevato, tuttavia, che l’incidenza dei libri, rispetto al 2014, è calata di circa 6 punti percentuali, in quanto sembra farsi sempre più strada il mercato dell’usato. D’altra parte anche l’acquisto online consente un buon risparmio rispetto a quello effettuato presso i punti vendita tradizionali.
Al fine di abbattere i costi sarebbe opportuno, da una parte, favorire l’editoria elettronica e, dall’altra, rendere disponibili online gli aggiornamenti dei testi scolastici, senza costringere gli studenti a comprare di volta in volta le nuove edizioni.
Il campione di soggetti intervistati che ha deciso di ricorrere a prestiti per mandare i figli a scuola, ha dichiarato che questa uscita verrà compensata facendo qualche piccolo sacrificio in altri ambiti. Saranno penalizzati soprattutto i viaggi e il tempo libero.