Prestiti Personali: sei un Cattivo Pagatore? Scoprilo qui!

 

Il Crif è una banca dati nella quale vengono registrate tutte le informazioni e tutti i dati relativi alla richiesta di un finanziamento e al suo rimborso. Si tratta del più importante sistema di informazioni creditizie privato che esista in Italia. Tutte le Banche e gli Istituti di Credito hanno accesso al Crif e verificano il profilo del Cliente prima di erogare un finanziamento tramite prestito personale. Il compito principale del Crif, infatti, è di raccogliere tutte le informazioni relative ai prestiti e ai finanziamenti richiesti ed erogati, registrandone la puntualità nei pagamenti o i ritardi. Pertanto, tutte le persone che almeno una volta nella vita hanno richiesto un prestito, sono inserite nella banca dati Crif.

 

Prestiti Pensionati: quali informazioni raccoglie la Banca Dati Crif

 

Prestiti Personali: sei un Cattivo Pagatore? Scoprilo qui!Le informazioni raccolte dalla Banca Dati Crif possono essere sia positive che negative. Le informazioni sono positive quando il Cliente, che ha richiesto ed ottenuto il finanziamento, non ha mai avuto problemi e ha sempre pagato puntualmente le rate. Questo Cliente non avrà mai problemi in futuro per altre richieste di finanziamento in quanto le informazioni positive registrate costituiscono una referenza creditizia positiva, attestando che i pagamenti sono sempre fatti nei termini previsti dal contratto. Pertanto, le informazioni positive registrate nel Crif rappresentano un valore aggiunto. Al contrario, le informazioni sono negative quando il Cliente, che ha richiesto ed ottenuto il finanziamento, ha avuto problemi con il pagamento delle rate, pagando in ritardo e non rispettando i termini previsti dal contratto di prestito stipulato. Questo Cliente risulterà segnalato come Cattivo Pagatore e avrà maggiore difficoltà ad accedere al credito in futuro.

 

Prestiti Pensionati: come si fa a sapere se ci sono segnalazioni negative al Crif

 

Per sapere se ci sono segnalazioni negative registrate al Crif basta inviare una richiesta di accesso ai dati direttamente al Crif, nel loro sito, compilando un loro apposito modulo con i propri dati anagrafici e la modalità con cui si vuole ottenere la risposta.

 

I documenti da allegare per completare la richiesta sono:

  • Il modulo di richiesta firmato;
  • Una fotocopia o una scansione leggibile del documento di identità;
  • Una fotocopia o una scansione leggibile del codice fiscale.

 

I documenti possono essere inviati al Crif seguendo una delle modalità qui di seguito elencate:

  • Tramite e-mail all’indirizzo: consumatori@crif.com;
  • Tramite fax al numero: 051/6458940;
  • Tramite posta all’indirizzo: CRIF SPA – Ufficio Relazioni con il Pubblico – Via Zanardi, 41 – 40131 Bologna.

 

Il Crif fornirà un riscontro entro 15 giorni dalla ricezione completa di tutti i documenti richiesti.

 

Una volta effettuato l’accesso ai propri dati, il Crif indicherà l’importo del contributo spese obbligatorie da versare:

  • 4 euro (IVA inclusa) nel caso vengano rilevate informazioni;
  • 10 euro (IVA inclusa) nel caso non vengano rilevate informazioni.

 

Il pagamento del contributo per l’acceso ai dati deve essere effettuato al ricevimento del riscontro oppure entro 15 giorni dal ricevimento del riscontro utilizzando le istruzioni contenute nella lettera ricevuta dal Crif.