IL PRESTITO RISTRUTTURAZIONE CASA

La necessità di ristrutturare casa rappresenta il motivo più diffuso per la richiesta di un prestito. A tal proposito è nato il Prestito Ristrutturazione Casa e finanzia differenti tipologie di interventi all’immobile:

 

 

-Lavori di manutenzione ordinaria dell’immobile: interventi di portata contenuta come il rifacimento degli intonaci o le nuove pavimentazioni (il caso più frequente);

 

-Lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile: interventi di portata consistente che vanno a toccare elementi portanti o primari della costruzione come la copertura;

 

-Opere finalizzate a modificare il perimetro dell’immobile e delle sue pertinenze (le cosiddette “grandi opere”): lavori di ampliamento dei locali o la realizzazione di box o parcheggi.

 

 

Prestito Ristrutturazione CasaAccedere al Prestito Ristrutturazione Casa rappresenta un’ottima alternativa al Mutuo Ristrutturazione in quanto il processo di finanziamento è più snello e veloce, senza la richiesta di un’ipoteca e senza ricorrere alla firma di un notaio. Non sono richieste garanzie specifiche, l’unica limitazione è data dall’importo che non può superare i 50.000 € circa.

 

L’importo che potrà essere erogato al richiedente viene deciso dalla Banca o dall’Istituto di Credito eroganti dopo aver valutato l’affidabilità creditizia del richiedente, ricorrendo alle Banche Dati, e il reddito del richiedente per verificare la sua capacità di rimborso mensile.

 

Nel contratto del Prestito Ristrutturazione Casa, come in ogni altro contratto di finanziamento, dovranno essere indicate le condizioni del prestito, le modalità del finanziamento con relativo piano di ammortamento da dove si possono evincere il numero, gli importi e la scadenza delle singole rate, le condizioni applicate, il tasso di interesse praticato con il dettaglio del TAN (Tasso Annuale Nominale) e di TEG e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), le commissioni della Banca o Istituto di Credito e il dettaglio del premio assicurativo e degli oneri in caso di mora dell’intestatario del prestito.

 

E’ prevista per legge anche la possibilità di estinguere anticipatamente il finanziamento rimborsando il capitale residuo e pagando la penale prevista che non deve superare l’1% del capitale finanziato.