PRESTITO VACANZE: COS’E’ E COME SI OTTIENE?
Il Prestito Vacanze viene richiesto per realizzare un viaggio e consente di ricevere la cifra richiesta direttamente sul proprio conto corrente con la possibilità di utilizzarla senza vincoli e viene erogato senza l’obbligo di fornire giustificazioni o documenti relativi al viaggio alla Banca o all’Istituto di Credito.
Il Prestito Vacanze può arrivare a coprire il 100 % dell’intero viaggio, comprese le spese accessorie come brevi spostamenti e i beni o servizi acquistati durante la vacanza. Le cifre richiedibili variano a seconda della Banca o dell’Istituto di Credito a cui ci si rivolge e alla propria capacità di rimborso mensile del prestito infatti è buona regola valutare con estrema attenzione il nuovo debito, nell’ambito del proprio budget familiare di spesa e del reddito mensile, valutando sia il costo complessivo del prestito che la rata mensile da sostenere in quanto la rata si sommerà ad altri impegni di pagamento mensili come altri prestiti in corso, affitto o mutuo e bollette. La durata minima prevista per questa tipologia di prestito è pari a 12 mesi e massima a 120 mesi ossia 10 anni, la rata è costante e gli interessi sono fissi.
Il Prestito Vacanze può essere richiesto dai dipendenti statali, pubblici e privati, dai pensionati e dai lavoratori autonomi. Per avere accesso al Prestito Vacanza è necessario fornire la documentazione che attesti il proprio reddito, in modo tale da dimostrare la possibilità di restituzione del prestito e garantire così il pagamento mettendo al riparo la Banca o l’Istituto di Credito contro i rischi di insolvenza.
Il Prestito Vacanze può essere stipulato come Prestito Personale. Il prodotto di credito al consumo tra i più flessibili e i più diffusi tra i consumatori che prevede il finanziamento di una somma di denaro prefissata ad un tasso di interesse fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti. Il Prestito Personale fa parte della categoria dei finanziamenti non finalizzati in quanto non è direttamente riconducibile all’acquisto di un determinato bene o servizio. A differenza del mutuo, nel Prestito Personale non è richiesta la garanzia di un bene immobile ma può essere richiesta la figura del garante come seconda firma nel contratto. Con questo tipo di finanziamento la Banca o l’Istituto di Credito erogante verificano nelle apposite Banche Dati e al Crif la solidità della situazione finanziaria del richiedente. Qualora risultassero delle segnalazioni come cattivo pagatore, il richiedente non potrà accedere a questo tipo di finanziamento. Potrà valutare in alternativa la Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione, altra categoria di finanziamento che rientra nel Prestito Vacanze e che può essere concesso anche a chi ha avuto delle segnalazioni come cattivo pagatore. Il rimborso delle rate mensili avviene attraverso la trattenuta della rata direttamente dalla Busta Paga o dalla Pensione. La rata non può superare il quinto massimo cedibile calcolato sullo stipendio base del richiedente o sulla pensione netta e la dilazione massima è di 120 mesi. Non è prevista la figura del garante e non sono obbligatorie altre garanzie di alcun tipo.