Ente previdenziale per i dipendenti statali

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INPDAP: di cosa si tratta?

L’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (INPDAP) è stato fondato nel 1994 per assolvere il compito di raccogliere i contributi previdenziali dei dipendenti pubblici e, quindi, di pagare i TFR e di erogare le pensioni al personale impiegato dallo Stato.

Si tratta di un ente pubblico formato a sua volta da altri tre enti minori: l’ENPAS e l’INADE, responsabili della liquidazione del TFR spettante rispettivamente ai dipendenti pubblici e degli enti locali, e l’ENPDEP, incaricato di liquidare l’assegno funerario ai dipendenti degli enti di diritto pubblico.

Oltre alla funzione previdenziale l’INPDAP offre anche assistenza e prestazioni creditizie e sociali ai propri membri iscritti. I dipendenti statali, potranno infatti avere diritto ad alcuni vantaggi, quali piccoli prestiti, mutui ad un tasso agevolato e borse di studio per finanziare i master e le vacanze studio dei propri figli.

L’INPDAP oggi: cosa è cambiato?

previdenza-sociale-inpdap-inps Oggi l’INPDAP non esiste più. Infatti, a seguito del decreto legge del Governo Monti del 6 Dicembre 2011 e della conseguente Legge del 22 Dicembre 2011, n.214, le funzioni dell’INPDAP sono state affidate all’INPS, che è il principale organo di previdenza sociale.

In particolare, i servizi di competenza del precedente ente previdenziale destinato al personale statale sono ora confluiti nella sezione INPS – Gestione ex INPDAP, che si occupa appunto della gestione dei contributi e delle pensioni dei dipendenti della pubblica amministrazione, oltre che di offrire le forme di assistenza ed i servizi sociali e creditizi prima messi a disposizione dall’INPDAP, che sono quindi rimasti invariati.

I dipendenti statali iscritti potranno accedere con le proprie credenziali (codice fiscale e pin) all’area riservata sul sito dell’INPS per usufruire dei servizi online, dalla consultazione dei cedolini della pensione e dei contribuiti alla richiesta dei piccoli prestiti che prevedono la trattenuta diretta di una parte dello stipendio in base a quanto stabilito nel piano di rimborso.