Scuola: quando verrà pagato il TFR ai supplenti?
Il TFR, ossia il Trattamento di Fine Rapporto, è un accantonamento retributivo con fruizione previdenziale liquidato dall’Inps.
L’importo del TFR maturato dal personale impiegato nella scuola a tempo determinato, viene calcolato dall’Inps sulla base dei dati inviati dalla scuola stessa, dove il personale ha prestato servizio.
Riscuotere il TFR: come funziona
Tutti i contratti a tempo determinato che hanno avuto scadenza in data 30 Giugno 2019, la liquidazione del TFR avverrà non prima di 12 mesi dalla scadenza del contratto. Superati i dodici mesi, l’Inps ha l’obbligo di liquidare il TFR maturato dai supplenti entro e non oltre i tre mesi successivi. Di fatto, i supplenti potranno riscuotere il loro TFR non prima di Luglio 2020.
La nuova funzione NoiPA
NoiPA ha attivato un nuovo servizio online per il personale assunto a tempo determinato, che darà loro la possibilità di controllare in autonomia e in qualsiasi momento, la propria posizione amministrativa ed economica.
Questa nuova funzione permette ai titolari di contratto a tempo determinato di controllare i diversi stati dei contratti e la rata stipendiale, di verificare gli ordini di pagamento e di monitorare lo stato di lavorazione delle dichiarazioni di TFR inviate telematicamente all’Inps. Questo permetterà, a chi desidera essere aggiornato sulla sua situazione ed avere maggiori informazioni, di poterlo fare in autonomia direttamente accedendo all’area riservata del portale NoiPA, senza doversi recare in segreteria della scuola.